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Martedì, 16 Aprile 2024
La replica / Piazza Santa Caterina

"La piazza fa acqua, ma la consulta da tempo denuncia il problema"

La replica del parlamentino di Cederna-Cantalupo dopo le accuse di un residente

Che a Monza la nuova piazza Santa Caterina continui ad avere problemi di allagamenti quando piove è risaputo, ma è falso che la consulta di Cederna non sia intervenuta sul problema. Questa, in sintesi, la lettera inviata alla redazione di MonzaToday dai coordinatori della consulta Cederna-Cantalupo all'indomani delle accuse lanciate da Victor Todaro, residente e segretario dell'Udc di Monza e Brianza.

Venerdì scorso, dopo l'acquazzone. Todaro aveva inviato alla nostra redazione gli scatti della nuova piazza davanti alla chiesa che, però, presentava i vecchi problemi. Anche dopo gli interventi di ristrutturazione (costati 206 mila euro e terminati a marzo 2022) la piazza continuava a soffrire di problemi di allagamenti. Todaro aveva sollevato critiche anche nei confronti della consulta di quartiere che, secondo lui, sarebbe rimasta muta sul problema. 

"Se quanto denunciato è più che condivisibile - si legge nella lettera inviata dai coordinatori della Consulta Cederna-Cantalupo - e di fatto la segnalazione di tale situazione è stata fatta all’amministrazione anche dalla consulta di quartiere, ciò che desta stupore è il fatto che si affermi che da parte delle consulte vi sia poca attenzione al territorio ed al quartiere. Da dove nasce questa affermazione? Il cittadino che ha inviato la segnalazione attraverso i social ha fatto parte della consulta o partecipato alle riunioni della stessa ed ha potuto constatare di persona questo disinteresse? Si potrebbe leggere i resoconti delle riunioni della consulta per rendersi conto dell’attività svolta dalla stessa e verificare che l’affermazione è quantomeno gratuita. Tra l’altro, appena si concluderà l’iter di nomina dei nuovi coordinatori nelle prossime settimane, nella consulta di Cederna-Cantalupo è già previsto un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici e governo del territorio, proprio per discutere dei temi aperti sul territorio, tra cui quello evidenziato nell’articolo. Ad oggi, infatti, si è in attesa della elezione dei nuovi coordinatori delle consulte secondo quanto disposto dall’attuale regolamento comunale delle consulte, ciò che si auspica è che a tale organismo si iscriva il maggior numero possibile di cittadini attivi che potranno presentare e condividere proposte, idee, progetti che tengano conto dei bisogni del quartiere. Quindi, non solo segnalazioni - comunque preziose - attraverso gli organi di informazione e i social media ma attenzione al territorio facendosi parte attiva e dedicando tempo ed energie per il bene comune". 

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