rotate-mobile
Cronaca

E' iniziato il restauro della chiesa: a San Fruttuoso un nuovo spazio per il quartiere

Il termine dei lavori è previsto entro metà maggio

E’ iniziato il cantiere di restauro della chiesa a San Fruttuoso, presso il centro di via Tazzoli. “Tornerà presto a rivivere il Centro Tazzoli, lo storico punto di riferimento di San Fruttuoso. Dopo anni di chiusura al pubblico, con questo intervento il quartiere avrà un nuovo spazio di aggregazione da destinare a eventi, convegni, meeting, oltre che divenire un luogo di ritrovo per associazioni e società sportive”, spiegano il sindaco Dario Allevi e l’sssessore alle Politiche del Territorio Martina Sassoli.

“Si tratta di un’azione che mette al centro le esigenze di tutto il territorio. È un ulteriore passo verso la riqualificazione di diversi spazi pubblici, che torneranno finalmente a disposizione dei cittadini. A un anno di distanza dalla richiesta ufficializzata nel percorso di Urbanistica Partecipata ‘Città nella Città’, oggi siamo orgogliosi di inaugurare questo importante cantiere”.

I lavori

L’intervento di sistemazione dell’edificio è previsto nell’ambito di un permesso di costruire convenzionato sottoscritto, a titolo di standard qualitativo aggiuntivo dovuto all’Ente. Il proprietario realizzerà le opere con proprie risorse finanziarie per un importo pari a quasi 70 mila euro. I lavori si concluderanno indicativamente entro metà maggio. E’ prevista la ricostruzione delle parti anche strutturali del manufatto: opere in calcestruzzo, il ripristino delle pignatte ammalorate, oltre che lavori di verniciatura dei parapetti delle passerelle esterne, sostituzione delle porte, cambio dei serramenti esterni, imbiancatura di pareti e soffitti, rifacimento della pavimentazione delle passerelle esterne con successiva posa dei nuovi massetti e manto impermeabilizzante, sistemazione dell’intonaco del frontalino di balconi, sotto balconi e scale. La chiesa è situata al fianco della Casa di Accoglienza «Giovanni Paolo II», una struttura destinata ad housing sociale, che offre residenze temporanee riservate ai giovani tra i 18 e 35 anni presenti sul territorio per motivi di studio e lavoro, oltre che a persone socialmente ed economicamente fragili in situazione di necessità o disagio familiare. Lo scorso anno è stato anche riaperto il ristorante, un servizio per gli ospiti dell’edificio che possono usufruirne a tariffe convenzionate.

La prospettiva è una riqualificazione complessiva dello stabile: da una parte, risistemare il teatro e la chiesa, dall’altra, stipulare un accordo di project financing con la Cooperativa «Monza 2000», che oggi si occupa della gestione della struttura. All’orizzonte anche un progetto con la Casa Circondariale, per aprire un panificio nel carcere monzese che possa diventare fornitore stabile del ristorante.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' iniziato il restauro della chiesa: a San Fruttuoso un nuovo spazio per il quartiere

MonzaToday è in caricamento