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Cronaca

Valassina, verso la riapertura della strada dopo il disastro del crollo

Il personale ha lavorato senza sosta per rimuovere le macerie e i mezzi incidentati, resta da ricostruire il guard rail e riasfaltare la strada

Gli addetti di Anas e delle ditte incaricate hanno lavorato senza sosta, insieme ai soccorsi, per rimuovere le macerie, i calcinacci e i mezzi incidentati dalla strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga dopo il crollo che venerdì pomeriggio si è verificato lungo il cavalcavia sopra la Valassina all'altezza della strada provinciale 49 dove è rimasto ucciso un uomo e altre persone sono state ferite.

Il giorno dopo il crollo: operai e soccorsi al lavoro tra le macerie

La carreggiata è stata liberata dalle macerie e il tratto risulta sgombro dalle macerie tanto che la riapertura della strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, ora interrotta, potrebbe avvenire a breve. Al momento restano da ultimare gli interventi sul guard rail con il ripristino delle barriere di sicurezza ai lati della carreggiata e la riasfaltatura del tratto. Secondo le prime indiscrezioni la Valassina potrebbe quindi essere riaperta già nella serata di lunedì ma non è ancora stata comunicata nessuna data ufficiale e nemmeno un orario. 

GUARDA IL VIDEO DEL CROLLO | Il cavalcavia crolla in presa diretta

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Fino alla riapertura resta obbligatoria l'uscita a Nibionno, per chi viaggia da Milano verso Lecco; per chi - invece - viaggia in direzione sud la strada indicata è quella verso Suello-Como-Erba.

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