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Gran Premio 2022

Gran Premio: in arrivo i rimborsi per i token non utilizzati

Dopo le lamentele arrivano le scuse e i rimborsi

Le denunce sui gruppi social di Monza (ma non solo) sono state tantissime. Tifosi inviperiti per lunghe code e costi alti per acquistare cibo e bevande all'interno dell'Autodromo nella tre giorni di Gran Premio. Ma ancor più arrabbiati i tifosi che avevano optato per i braccialetti digitali per saltare la coda e che poi si sono trovati, per problemi tecnici, a non poterli utilizzare. Come il  tifoso di Piacenza che, come ha raccontato alla redazione di MonzaToday, non ha potuto utilizzare i suoi 60 euro di token residui. Al termine delle prove voleva festeggiare il primo posto della Ferrari con gli abiti bevendo la birra ma ai chioschi era finita. Così che si è ritrovato con 60 euro inutilizzati.

Per lui, ma non solo, adesso arriverà il rimborso. Lo ha annunciato con una nota ufficiale Street Food National League, la società che gestisce i servizi di food and beverage all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza. "La società rimborserà tutti i crediti virtuali associati ai Braccialetti NFC che, per problemi tecnici, non sono stati utilizzati dagli spettatori del F1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022 che li avevano acquistati - si legge nella nota ufficiale -. La società contatterà tutti i clienti informandoli che, a partire dal 20 settembre attraverso la stessa piattaforma, saranno interamente rimborsati dei crediti residui. Il team di Street Food National League è molto dispiaciuto per l’inconveniente e assicura che le operazioni di rimborso saranno completate nel più breve tempo possibile. Il team è convinto che l’innovazione digitale dei braccialetti NFC, che comunque hanno funzionato regolarmente per moltissimi spettatori, rappresenti una strada da perseguire in futuro".

Per i token fisici (i gettoni) acquistati e non consumati Street Food National League comunica con una nota ufficiale che potranno essere riutilizzati in tutti gli eventi programmati dentro e fuori dal circuito nazionale, a partire dal fine settimana del 23 al 25 settembre, durante due appuntamenti di grande richiamo per il pubblico di appassionati: la gara delle monoposto nell’ambito dell’International GT Open e il Trial delle Nazioni, l’evento sportivo dedicato alle due ruote trialistiche. "Il riutilizzo dei token non consumati è una policy consolidata che caratterizza Street Food National League, che continua il suo impegno per rendere sempre più confortevole per i consumatori la somministrazione di servizi nei grandi eventi", si legge nella nota ufficiale.

Ma a lamentarsi per l'organizzazione e per i prezzi del cibo e delle bevande all'interno dell'Autodromo non sono solo i tifosi che si erano affidati ai braccialetti digitali. Come raccontato da MonzaToday i prezzi di panini e bevande quest'anno erano particolarmente elevati. Come avevano raccontato alla nostra redazione Andrea e Luca, padre e figlio rispettivamente di 52 e 16 anni residente nel milanese, che hanno assistito alle prove del sabato. "Una panino con la salamella e una bibita costava 12 euro, uno invece con la birra 14 euro - avevano spiegato -. Ancor peggio i prezzi nei pressi delle tribune. Un bicchiere di birra media saliva a 9 euro. Abbiamo trattenuto fame e sete, ci siamo goduti le prove e poi dopo la pole di Leclerc siamo tornati subito a prendere l'auto e ci siamo fermati in un fast food". 

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