Recuperato dai carabinieri un manoscritto del XV secolo rubato nel 1985
L'indagine ha consentito il sequestro del libro e la denuncia, per concorso in ricettazione, di tre persone residenti nell'hinterland milanese
Un furto di centoquarantacinque beni librai di grande pregio risalenti al XIV e XVII secolo commesso nel 1985 nella biblioteca comunale “Passerini Landi” di Piacenza e decenni di ricerche, che hanno consentito di riportare a "casa" una settantina di manoscritti.
L'ultimo ritrovamento risale a qualche giorno fa quando, durante l'attività investigativa e le ricerche che dal 1986 ad oggi non sono mai state interrotte, un attento ispettore onorario del Lazio ha individuato su una piattaforma di commercio elettronico, il manoscritto dal titolo “Matricula et statuta paratici fabrorum ferrariorum”. Il testo è stato subito segnalato all’Archivio di Stato di Piacenza che, a sua volta, ha interessato il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza.
Dopo aver verificato in banca dati la corrispondenza dell’opera segnalata con una di quelle ancora da ricercare, i Carabinieri hanno avviato un’attività investigativa per identificare il possessore e recuperare il manoscritto che risale al 1400.
L'indagine ha consentito il sequestro del libro e la denuncia, per concorso in ricettazione, di tre persone residenti nell’hinterland milanese. Il manoscritto del 1400, di grande valore storico-culturale, sarà restituito al fondo di statuti medioevali conservati nella biblioteca di Piacenza.
