La coppia che va a rubare in un negozio con le figlie piccole
Le bimbe giocavano tra gli scaffali mentre la mamma e il papà - lei fisioterapista e lui operaio - mettevano utensili da lavoro in una borsa senza pagarli. Per la coppia è scattata una denuncia per tentato furto aggravato
Mentre le figlie piccole giocavano, ignare di tutto, rincorrendosi tra gli scaffali del negozio i genitori erano impegnati a riempire una borsa di utensili che hanno prelevato dalle corsie, dimenticandosi di pagarli. E per la coppia - 29 anni lui, operaio, e 31 lei, fisioterapista - è scattata una denuncia. I due dovranno rispondere di tentato furto aggravato.
I fatti risalgono al pomeriggio di martedì 10 gennaio quando la coppia, residente nel lecchese e senza precedenti penali, si è recata nel punto vendita Tecnomat di Carate Brianza e, con al seguito le due figlie di 2 e 5 anni, avrebbe tentato di rubare diversi costosi strumenti da lavoro. Mentre le due bimbe giocavano tra loro ignare di quanto stesse accadendo, marito e moglie riempivano un borsone che la donna aveva a tracolla.
L’azione della coppia non è passata però inosservata: ad accorgersi di quanto stava accadendo nel punto vendita è stato un addetto alla sicurezza. L'uomo è passato più volte vicino alla coppia nel tentativo di farli desistere. Ma i due, ogni volta che l’addetto si allontanava, riprendevano a fare quello che avevano iniziato. A quel punto la famiglia è uscita dal negozio, superando la barriera delle casse con il borsone pieno ma senza pagare nulla. E a bloccarli ci hanno pensato i carabinieri. Marito e moglie sono stati denunciati.
