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Cronaca

Anche il pet detective sulle tracce del cervo del Parco

Said Beid, il pet detective più famoso d'Italia, sulle tracce del grosso animale avvistato nel polmone verde della Brianza

Anche il pet detective Said Beid sulle tracce del cervo che vaga nel Parco di Monza. E forse, proprio grazie alla sua innata capacità di comunicare con gli animali, riuscirà a rintracciare e fermare quel grande cervo che martedì è stato avvistato nel Parco. E forse vaga ancora tra il verde. 

Già questa sera, giovedì 4 novembre, Said - originario di Casablanca ma da anni residente in Brianza - andrà alla ricerca del cervo. Utilizzando le apparecchiarture professionali che usa quando è impegnato nella ricerca di animali che si sono persi. Anche da mesi. 

VIDEO | Il cervo avvistato nel Parco 

"Mi muoverò in serata, quando il Parco è chiuso (Said ha tutte le autorizzazioni del caso, ndr) e il cervo, se ancora si trova al Parco, certamente si muoverà in totale libertà - spiega Said Beid a MonzaToday -. Quando faccio le ricerche utilizzo videocamere e visori termici che mi permettono di vedere anche al buio. Di solito effettuo una serie di monitoraggi poi, quando sono chiari i suoi movimenti, si passa al recupero in totale sicurezza sia per l'animale sia per la persona".

Tecniche che, naturalmente, vengono affidate solo ai professionisti. "Sono interventi che possono essere eseguiti soltanto da chi è del mestiere", precisa. 

Sono almeno un migliaio gli animali che nel corso della sua carriera Said ha recuperato. L'anno scorso a Bollate, in provincia di Milano, ha salvato un giovane esemplare di volpe maschio che aveva attorno al collo un laccio in fil di ferro che gli aveva procurato profonde ferite. Ma Said ha recuperato e messo in sicurezza anche cavalli imbizzarriti in mezzo alla strada; cani adottati da poco che sono scappati magari impauriti dal rumore delle auto. Ma anche pappagalli, tapiri, galline, serpenti.

Said non solo fa affidamento sulle fototrappole di ultima generazione e sulle apparecchiature per la visione notturna, ma soprattutto sulla sua profonda conoscenza del mondo animale. Una conoscenza e sensibilità affinata durante la sua infanzia e adolescenza a Casablanca dove, proprio dall'osservazione degli animali, ha imparato a decifrare il loro linguaggio, i movimenti, e soprattutto a rispettare i loro tempi. Accompagnandosi nelle ricerche alla sua fedelissima Adele, un cane molecolare addestrato per il riconoscimento delle tracce animali. 

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