Salvata una garzetta ridotta a pelle e ossa
Era intrapollato su un albero. Lo ha recuperato il pet detective Said Beid
Solo il tempestivo intervento di una volontaria che in quel momento passeggiava con il suo cane nei pressi del campo sportivo lo ha salvato. Era sull'albero e cercava di spostarsi ma aveva un'ala che muoveva con difficoltà. Si capiva che quel bellissimo esemplare di garzetta bianca aveva subito bisogno di aiuto.
Una storia a lieto a fine quella della garzetta affamata e assetata salvata da Said Beid, il pet detective brianzolo noto in tutta Italia per la sua abilità a recuperare animali dispersi e in pericolo. Il salvataggio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 21 luglio a Monza nei pressi del campo sportivo del San Damiano, in viale Stucchi.
Una volontaria di Gattolandia ha contattato Said che si è immediatamente precipitato. "Ho capito subito che l'animale era in pericolo - spiega il pet detective -. Cercava di muoversi ma mostrava segni di sofferenza a un'ala. Io dovevo muovermi con estrema accortezza per evitare che finisse o sulla strada o direttamente nel Villoresi. Il responsabile del campo sportivo mi ha fatto entrare e sono riuscito a salire sull'albero e con estrema delicatezza e movimenti molto lenti a recuperare il volatile".
Quando Said ha preso tra le mani l'uccello gli è venuta la pelle d'oca. "Era solo ossa e piume - prosegue -. Era magrissimo. Gli abbiamo dato acqua e cibo e lo abbiamo immediatamente trasferito al Centro di recupero specializzato Stella del Nord dove oggi verrà sottoposto a tutti gli esami del caso”.
Said Beid e la volontaria dopo il salvataggio