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Cronaca

La salma di Matteo finalmente ritorna in Italia

Il noto ambientalista monzese era morto alla fine di agosto negli Stati Uniti

La salma di Matteo torna nella sua Monza. Nella mattinata di giovedì 6 ottobre all'aeroporto di Malpensa atterrerà l'aereo con la salma di Matteo Barattieri, il noto ambientalista monzese  morto tragicamente negli Stati Uniti lo scorso 25 agosto investito da un'auto pirata. L'annuncio sulla pagina Facebook "Parco di Monza per sempre" che lo stesso Matteo aveva aperto alcuni anni fa. "Entro martedì 4 ottobre - si legge sempre sul gruppo social - saremo informati sul luogo e sull'orario per il nostro ultimo saluto a Matteo". 

La morte di Matteo Barattieri ha profondamente colpito la comunità monzese oltre, naturalmente, alla cerchia degli amici e dei parenti. Matteo, classe 1965, ad agosto si trovava negli Stati Uniti a Nashville per seguire il concerto del gruppo musicale Blondie del quale era un grandissimo appassionato. Ma purtroppo, negli Usa, Matteo ha trovato anche un tragico destino: un'auto lo ha investito mentre camminava. Barattieri, fervente ambientalista e grande conoscitore del Parco di Monza, anche in città si muoveva solo a piedi e in bicicletta. E anche durante il suo viaggio negli Stati Uniti non ha avuto problemi a muoversi a piedi. 

Chi era Matteo

 Era impegnato nella divulgazione, didattica ed educazione nei settori naturalistico ed ambientale. Era autore di diverse pubblicazioni scientifiche in campo ornitologico, ed articoli e libri. Sempre molto seguite le sue visite guidate nel Parco, soprattutto dai più giovani che riusciva a conquistare con i suoi racconti. Ma soprattutto grande paladino della difesa della flora e della fauna del grande polmone verde.

Le sue battaglie

Nei mesi scorsi era sceso in campo personalmente per salvare i girini del Parco che rischiavano di morire, e proprio poche settimane fa aveva denunciato l'allestimento dei campi di padel nel prato del Roccolo, mentre alcuni mesi fa si era schierato contro il concerto di Bruce Springsteen nel 2023 sul prato della Gerascia. Faceva parte del Comitato per il Parco e la Villa Reale.  Matteo Barattieri aveva postato sulla sua pagina Facebook la trasferta negli Stati Uniti e anche quella camminata per raggiungere e ritornare da quel concerto. Come sua abitudine muovendosi a piedi. 

La raccolta fondi

Gli amici si sono ben presto mobilitati per promuovere una raccolta fondi per far rientrare la salma di Matteo, ma anche per organizzare eventi e iniziative nel suo nome. "I fondi raccolti saranno destinati in parte al rimpatrio di Matteo e alle spese legali - si legge nel testo della raccolta che sta già facendo il giro della rete -. L'obiettivo principale è dare seguito ai progetti legati all'Ambiente, alla Natura e all'Educazione Civica che tanto gli stavano a cuore". 

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