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Cronaca Briosco

Lancia un sasso in Valassina contro un camion e scappa: arrestato in chiesa

E' stato ammanettato tra i fedeli assorti in preghiera nella chiesa della frazione di Capriano, a Briosco, l'uomo che mercoledì mattina ha lanciato un masso di due chili e mezzo contro il parabrezza di un camion in Valassina. Si era rifugiato qui per sfuggire alla cattura

Ha scelto il suo bersaglio, ha atteso che passasse e ha scagliato un sasso di due chili e mezzo contro il parabrezza di un camion in transito lungo la Valassina all'altezza di Briosco. Lo ha mirato e centrato, senza indugi ed esitazioni, quasi come se fosse lì ad aspettare proprio lui.

E invece, agli agenti della Polizia Stradale che poi lo hanno arrestato, non ha fornito alcuna motivazione per il gesto, sollevando così dubbi sul suo possibile coinvolgimento in altri episodi simili denunciati nell'ultimo periodo in Brianza.

Tutto è iniziato intorno alle 5.30 di mercoledì mattina quando all'alba un camionista di passaggio lungo la strada statale 36 è stato colpito dal lancio di un sasso che ha mandato in frantumi il parabrezza del mezzo. Le schegge di vetro sono schizzate nell'abitacolo e alcune di queste lo hanno raggiunto, senza per fortuna ferirlo in maniera grave. L'uomo, nonostante lo spavento, è riuscito a mantenere il controllo senza coinvolgere altre vetture e provocare incidenti. Poco prima che il masso precipitasse proprio sul suo vetro però la vittima è riuscita a intravedere una sagoma a bordo carreggiata che lanciava qualcosa contro di lui e ha riconosciuto un uomo di colore allontanarsi e scappare via. 

Immediata è arrivata la segnalazione al numero unico di emergenza che ha richiamato sul posto una pattuglia della Polizia Stradale di Seregno in servizio proprio qualche chilometro più in là lungo la direttrice. Dopo aver ascoltato l'accaduto gli operanti si sono subito divisi e messi sulle tracce del fuggitivo. E' scattata così la caccia all'uomo che è continuata nei campi confinanti con la superstrada dove il vandalo è stato visto scappare dopo aver attraversato la statale. Mentre arrivavano i rinforzi con una pattuglia della Polizia Stradale di Milano, alla vista dei lampeggianti, si è fermato anche un agente fuori servizio diretto al lavoro, al distaccamento di Seregno che ha dato il suo contributo, decisivo, alle ricerche. Il fuggitivo è stato prima bloccato nei campi dove un agente ha tentato di arrestarlo. Poco prima di essere fermato infatti l'uomo ha scaraventato le manette lontano, opponendo resistenza e guadagnandosi, ancora solo per qualche metro, la fuga.

A rintracciarlo alla fine è stato proprio l'agente fuori servizio che lo ha individuato nei pressi della chiesa di Capriano dove aveva trovato rifugio durante la celebrazione della messa.

Quattro poliziotti sono entrati in chiesa durante la funzione e, "con la benedizione del sacerdote" ironizza il comandante della Stradale di Seregno, Gabriele Fersini, che ha coordinato l'operazione, è stato arrestato.

In manette per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale è finito un cittadino francese di 29 anni, M.K. in Italia senza fissa dimora. Dopo l'arresto di fronte agli agenti ha alternato momenti di calma assoluta, restando quasi imperturbabile, a istanti di lucidità per l'accaduto. Per il suo gesto non ha fornito alcun tipo di giustificazione e non pare esserci alcun legame con la vittima.

"Ancora stiamo cercando di capire se abbia agito per pura follia o se l'accaduto si può inquadrare in una condotta patologica o criminosa" ha aggiunto il comandante Fersini, riferendosi alla possibilità che l'uomo abbia una qualche responsabilità anche negli ultimi episodi di vandalismo registrati nelle scorse settimane, a partire dal lancio di sassi contro una Panda guidata da una donna lungo la Milano-Meda lo scorso 31 ottobre. 

Sull'ipotesi di responsabilità in questo episodio e sugli eventuali percedenti del 29enne sono ancora in corso alcuni accertamenti.

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