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Lo sciopero dei mezzi senza fasce di garanzia

Sciopero dei mezzi a Milano. Treni Trenord a rischio per 23 ore

Quasi un giorno intero di agitazione. E nessuna fascia di garanzia. Sciopero dei trasporti in arrivo a Milano e in Lombardia, dove tra domenica 30 e lunedì 31 gennaio si fermeranno i treni di Trenord

L'agitazione è stata indetta dalle Rsu 1A e 1B, le stesse rappresentanze sindacali che tra maggio e dicembre 2021 hanno già dichiarato cinque agitazioni, irritando - e non poco - l'azienda, che alla fine dello scorso anno aveva parlato apertamente di "modalità che intende causare significativi disagi ai passeggeri, vanificando la tutela della mobilità assicurata dalle fasce di garanzia, nonostante le aperture al dialogo". 

A rendere tesi i rapporti tra le sigle e la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale è la scelta da parte di Trenord di utilizzare un sistema informatico di programmazione e gestione dei turni, che - a dire dei lavoratori - invierebbe modifiche ai dipendenti il giorno prima del loro impiego e spesso fuori dall'orario lavorativo. 

Gli orari dello sciopero Trenord

Lo sciopero, stando a quanto ufficializzato dalla stessa Trenord in una nota, inizierà alle ore 3 di domenica 30 gennaio - quindi la notte tra sabato e domenica - e terminerà alle 2 di lunedì 31 gennaio, quindi nella notte tra domenica e lunedì. A incrociare le braccia potranno essere macchinisti, capitreno e controllori, con i convogli che rischiano di restare fermi. "Poiché lo sciopero è in una giornata festiva, non sono previste fasce orarie di garanzia", hanno sottolineato dall'azienda, ricordando che non ci saranno finestre orarie in cui la circolazione sarà garantita. 

"L'agitazione sindacale potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in Lombardia, pertanto, il servizio regionale, suburbano ed il servizio aeroportuale potranno subire variazioni e cancellazioni", si legge nel comunicato di Trenord. In caso di mancata partenza, i treni per l'aeroporto di Malpensa saranno sostituiti da autobus in partenza da Cadorna e dal terminal T1. 

Il servizio ridotto per il covid

Non solo sciopero, però. Perché da settimane Trenord è costretta a ridurre il servizio per le assenze nel persone a causa del covid. "A causa della situazione pandemica in atto, si mantiene alto il numero di assenze del personale - ha fatto sapere la società in una nota a inizio settimana -, anche se pur in lieve riduzione rispetto alle scorse settimane", quando al lavoro erano mancati oltre 300 dipendenti, metà dei quali proprio perché positivi o in quarantena. Per questo - come già successo da inizio anno - fino a domenica almeno non ci saranno treni in circolazione dalle 23.30 e le 5 e il servizio su tutte le linee sarà modificato. Comunque "l'offerta si confermerà abbondantemente al di sopra della domanda, che attualmente è di circa 350mila viaggiatori al giorno - hanno sottolineato da Trenord -. Nelle settimane di riduzioni non si sono rilevate criticità, nessun treno ha raggiunto riempimenti oltre il livello dell’80% prescritto dalle disposizioni anti covid", hanno garantito dall'azienda.

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