rotate-mobile
Scioperi

La Brianza sciopera contro la mancata proroga del blocco dei licenziamenti

I lavoratori incrociano le braccia in numerose aziende del territorio

I lavoratori della Brianza incrociano le braccia: in numerose aziende del territorio sono in corso in questi giorni scioperi contro la mancata proroga del blocco dei licenziamenti decisa dal Governo.

In numerose aziende metalmeccaniche del territorio le Rsu hanno proclamato scioperi. Mercoledì 26 maggio uno sciopero di due ore a fine turno alla Beta Utensili. Ma i lavoratori dell’azienda di Sovico non sono gli unici.

La Cgil, attraverso una nota stampa, annuncia mobilitazioni anche in altre ditte: Agrati, Malvestiti, Fontana, Micron, Microtecnica, Ksb, Cbi, Vrv, Babcock, Rosler.

“È necessario prorogare il blocco dei licenziamenti per il tempo necessario per consentire il rafforzamento degli ammortizzatori sociali in direzione di una copertura universale – afferma Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza - Non possiamo assolutamente permetterci il rischio della perdita di ulteriori centinaia di migliaia di posti di lavoro e per questo sosteniamo l’iniziativa di mobilitazione promossa dalle Rsu in tantissime fabbriche metalmeccaniche del territorio”.

I rappresentanti dei lavoratori venerdì 28 maggio saranno presenti a Roma alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil per chiedere la revoca del provvedimento e la riforma degli ammortizzatori sociali.

“A fronte di milioni di ristori consegnati alle aziende – conlude Occhiuto - il Governo decide di abbandonare l’anello più debole della catena. Dopo la lotta per la sicurezza in reparto e i sacrifici degli ultimi 15 mesi, le lavoratrici ed i lavoratori ricevono questo bel ringraziamento. Non possiamo permetterci di perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Brianza sciopera contro la mancata proroga del blocco dei licenziamenti

MonzaToday è in caricamento