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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Trasporti

"Basta autisti insultati e schiaffeggiati sugli autobus"

Anche a Monza gli autisti hanno incrociato le braccia

Fuori dal deposito di via Aspromonte dopo aver incrociato le braccia. Anche a Monza gli autisti in sciopero nella giornata di venerdì 16 settembre per chiedere maggiore sicurezza sui mezzi pubblici. Fuori dal magazzino, insieme ad alcuni rappresentanti sindacali, anche Salvatore Russo l'ex consigliere comunale della Lega (durante la giunta Allevi) che per primo oltre un anno fa denunciò situazioni di violenza fisica e verbale a danno degli operatori dei trasporti pubblici.

"Nulla è cambiato - ha spiegato Russo a MonzaToday -. Tutt'altro anche per chi lavora sui mezzi a Monza e in Brianza la situazione è difficile. Qualche mese fa un autista è stato preso a schiaffi da un passeggero salito senza biglietto e già in evidente stato di alterazione. Le aggressioni, soprattutto quelle verbali, sono all'ordine del giorno. Fortunatamente quelle fisiche sono di meno ma i dipendenti il più delle volte non le denunciano. Infatti, finendo le penale, dovrebbero pagarsi di tasca propria un avvocato".

Il presidio fuori dal deposito di via Aspromonte

Sciopero Salvatore Russo-2

La situazione sui mezzi pubblici brianzoli diventa difficile soprattutto la sera e durante il fine settimana. "Sia nelle tratte urbane che in quelle extraurbane - prosegue -. Non c'è una tratta più pericolosa rispetto all'altra. Passeggeri maleducati, aggressivi e violenti li troviamo sia sui pullman che partono da Trezzo che sulla tratta comasca di Mariano. Queste persone arrivano a Monza e in Brianza e molte volte, già sui pullman, sono aggressivi sia con i passeggeri che con il personale. Si tratta per lo più di utenti che non pagano il biglietto e che in questo modo creano seri problemi anche alle casse delle aziende dei trasporti". 

Il vero problema, secondo le informazioni raccolte da Russo, sarebbe però la sera. "Quando i mezzi sono semivuoti - conclude -. Utilizzati solo da lavoratori non automuniti. Altrimenti, sempre più spesso, anche i passeggeri che potrebbero muoversi con bus e pullman optano, proprio per motivi di sicurezza, per l'auto. Con inevitabili conseguenze economiche e ambientali". 

Il tema della sicurezza sui mezzi pubblici era finito anche sui banchi del consiglio regionale per voce del consigliere brianzolo Alessandro Corbetta (Lega) che aveva proposto la presenza delle guardie giurate sugli autobus. “Nonostante la competenza di Regione Lombardia sia minima e risibile in tema di sicurezza, la Lega ha presentato diversi documenti per dare una risposta. La sicurezza è materia statale e gli scioperi di oggi non sono che il risultato della pessima gestione del ministero degli Interni”.

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