Ecco la prima protesta "post Covid": sciopero dei trasporti, a rischio metro, autobus e treni
Lo sciopero proclamato da Usb e Orsa per giovedì 18 giugno. Mezzi a rischio stop per 4 ore
Sciopero dei trasporti in arrivo. Giovedì 18 giugno, in quello che sarà il primo sciopero dopo la fase più acuta dell'emergenza Coronavirus, a Monza e in tutta Italia rischiano di fermarsi autobus e treni a breve percorrenza.
Per quel giorno il sindacato Usb lavoro privato ha infatti proclamato un'agitazione a livello nazionale per rivendicare una maggiore "tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della collettività nella Fase 2", per chiedere la "ri pubblicizzazione dei servizi essenziali” e per sottolineare che "nessuna misura a sostegno dei Lavoratori del Tpl" è stata "varata dal Governo".
A darne notizia è il sito ufficiale del ministero dei trasporti e delle infrastrutture, che informa che l'agitazione è stata proclamata in data 29 maggio e spiega che i lavoratori potranno incrociare le braccia per 4 ore con "varie modalità" a seconda delle varie città.
A Monza, dove gli orari dello sciopero non sono ancora noti, rischiano di fermarsi gli autobus Net (servizio Atm) e i treni regionali Trenord. A Milano a rischio anche le quattro linee della metropolitana e i mezzi di superficie Atm.