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Cronaca

Sull'autobus senza biglietto si rifiuta di dare le proprie generalità: denunciato

Un ragazzo di 19 anni di origine marocchina di fronte alla richiesta di due controllori che lo hanno sorpreso senza titolo di viaggio sul bus Z221 si è rifiutato di fornire i propri dati: è intervenuta la polizia locale e il giovane è stato denunciato

Sorpreso senza biglietto sull'autobus non ha voluto fornire ai controllori le proprie generalità perchè le annotassero e potessero procedere con una sanzione per una "questione di principio".

L'insolito spettacolo è andato in scena venerdì a bordo di un autobus della linea Z221 che da Sesto San Giovanni, passando per Monza, raggiunge Carate Brianza, Giussano e Mariano Comense. Mentre il mezzo era in transito nel capoluogo brianzolo a bordo è salito il personale preposto ai controlli che ha iniziato a chiedere ai viaggiatori di esibire il biglietto.

Tra questi un passeggero si è rifiutato di mostrare il titolo di viaggio di cui non era in possesso e ha mostrato un rifiuto anche di fronte alla richiesta delle proprie generalità. Di fronte alla situazione di tensione che si era creata a bordo l'autista dell'autobus è riuscito a richiamare l'attenzione di un agente di polizia locale in via Manzoni, all'altezza di via Campini. Le forze dell'ordine sono salite a bordo e hanno fatto scendere il viaggiatore: si tratta di un giovane di 19 anni di origine marocchina nato in Francia ma residente a Carate Brianza. 

Gli agenti gli hanno suggerito di fornire le proprie generalità e mostrare un documento di identità perchè se avesse nuovamente opposto resistenza di fronte agli uomini in divisa avrebbe commesso un reato. Dopo un lungo temporeggiare il ragazzo ha esibito i documenti e ha ricevuto una contravenzione per essere stato sorpreso senza titolo di viaggio e si è beccato anche una denuncia per rifiuto di generalità. 

Tra le motivazioni che ha addotto per giustificare il suo comportamento c'è stata la convinzione che più che un controllo la richiesta del personale sul mezzo era stata una manifestazione "razzista" nei suoi confronti solo perchè era di origine marocchina. Insieme a lui viaggiava anche un amico italiano, anche lui sprovvisto di biglietto che, a differenza sua, interessato dalla stessa richiesta avanzata dai controllori, non ha opposto alcuna resistenza e ha fornito le informazioni sulle sue generalità. 

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