False fatture ed evasione: Gdf sequestra 5 milioni a imprenditore di Misinto
Cinque milioni tra beni e immobili sequestrati a un imprenditore di Misinto, titolare di un mobilificio: sono gli sviluppi di una indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Seveso
MISINTO - Cinque milioni tra beni e immobili sequestrati a un imprenditore di Misinto, titolare di un mobilificio: sono gli sviluppi di una indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Seveso con il coordinamento del pm monzese Franca Macchia. L'uomo è accusato di evasione fiscale e utilizzo di false fatture a seguito di consulenze fittizie.
Le indagini sono partite dall'arresto di un faccendiere svizzero risalente all'ottobre 2010. Dall'inchiesta è emersa una lista di oltre 280 imprenditori e aziende che si sarebbero avvalsi dell'opera del mediatore svizzero per creare ingenti fondi neri all'estero, soprattutto in territorio elvetico.
La società di Misinto è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Monza, che ha aperto un fascicolo per quantificare il profitto dell'evasione fiscale contestata all'imprenditore. Il sequestro è avvenuto per tutelare l'Erario in caso di condanna al processo penale tuttora in corso. Tra i beni sequestrati, anche la villa dell'imprenditore, le sue quote societarie e i conti correnti aperti presso diversi istituti bancari.