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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Seregno, sei volte contro la 'Ndrangheta. Ma il sindaco: "Non c'è la fila"

Il Comune sarà parte civile anche nel processo "Infinito" che portò alla scoperta della locale brianzola. La prima volta nel 2008, dopo l'apertura di una discarica abusiva

Sei volte contro la 'ndrangheta. Il Comune dei Seregno si è costituto parte civile ancora una volta  martedì 28 febbraio. L'annuncio lo ha dato il sindaco Giacinto Mariani. Nel processo «Infinito» sono coinvolti alcuni esponenti della «locale» di Seregno e Giussano (Antonio Carnovale, Michael Panjia, Agostino Luigi Caristo, Maurizio Napoli, Sergio Sestito, Francesco Elia, Claudio Formica, Leonardo Prestia, Domenico Tedesco, Massimiliano Zanchin). La prima sezione della Corte d’Assise di Milano ha, inoltre, riunito questo filone con quello che vede rinviato a giudizio Giuseppe Amedeo Tedesco, ritenuto il basista e il mandante dell’omicidio del boss Carmelo Novella, contro il quale Seregno era già parte civile.


«Dal 2008, quando, primo tra i sindaci della Brianza, mi ero costituito parte civile nell’ambito dell’operazione “Star Wars” contro quattro esponenti della ‘ndrangheta che avevano aperto una discarica abusiva sul nostro territorio, di strada ne abbiamo fatta ha commentato Mariani -  Abbiamo sempre avuto un unico obiettivo: essere presenti in ogni processo contro la mafia. Purtroppo, però, se mi giro, a parte due/tre Comuni, alle mie spalle non vedo la fila».
La prossima udienza è fissata per martedì 17 aprile.

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