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Cronaca

Meno case vuote, meno persone senza casa: nasce MonzAbitando

E' nato lo sportello "MonzAbitando": un servizio che permetterà ai proprietari di affittare i loro appartamenti con delle garanzie e agli inquilini con difficoltà economiche di avere una casa

Un aiuto per chi ha un appartamento sfitto o invenduto. Un aiuto per chi, nonostante un reddito dichiarato, non è in grado di pagarsi una casa. Come annunciato dal vicesindaco Cherubina Bertola in anteprima a MonzaToday lo scorso febbraio, è nato a Monza lo sportello “MonzAbitando”: il punto informativo presso il quale i proprietari di alloggi possono recarsi per conoscere l’opportunità offerta dal nuovo servizio del Comune. 

7.500 EURO “CONTRO” LA MOROSITA’ - Tutti i proprietari che decidono di rendere disponibile il proprio immobile con un contratto di locazione sottoscritto nell’ambito del progetto “MonzAbitando” potranno godere, oltre che di specifiche agevolazioni fiscali, di garanzie fino ad un massimo di settemila e cinquecento euro per la copertura di eventuali morosità danni e spese legali e dell’anticipazione di spese relative ad opere di messa a norma degli impianti, fino ad un massimo di tremila euro. Inoltre, ai primi quaranta proprietari che aderiranno al progetto verrà riconosciuta dal Comune una integrazione del canone di affitto di cento euro al mese per 12 mesi.

MENO CASE VUOTE, MENO MOROSI - Gli obiettivi del servizio, presentato martedì in conferenza stampa dal sindaco Roberto Scanagatti, dal vicesindaco Cherubina Bertola e dagli assessori alle Politiche urbanistiche e ai Lavori pubblici, Claudio Colombo e Antonio Marrazzo, sono la valorizzazione del patrimonio immobiliare privato, incentivando i proprietari di alloggi a stipulare nuovi contratti, o a rinegoziare contratti già in essere, a canoni calmierati assoggettati a “MonzAbitando”; offrire alloggi accessibili a famiglie che, pur avendo un reddito, sono in difficoltà rispetto alla locazione a libero mercato; calmierare gli affitti, prevenendo e diminuendo il rischio di morosità e di sfratto. 
 
IL FONDO PER I PROPRIETARI - Il servizio MonzAbitando, ha spiegato l’amministrazione, è nato per reperire alloggi in locazione sul mercato privato da destinare a canoni calmierati a famiglie con disagio abitativo. Per contro, il servizio garantisce ai proprietari il riconoscimenti di agevolazioni e garanzie per eventuali inadempienze dell’inquilino e particolari misure di assistenza quali la verifica della corretta conduzione dell’alloggio. La costituzione di uno specifico Fondo di Garanzia consentirà di offrire le tutele proposte ai proprietari di alloggi sfitti o invenduti, mentre un Fondo di Rotazione verrà utilizzato per l’anticipazione ai proprietari delle spese relative alle opere necessarie per rendere conformi gli alloggi alle normative vigenti e idonei all’ammissione al progetto.

GLI ORARI - I proprietari interessati al progetto potranno partecipare alla presentazione pubblica che si terrà martedì 5 maggio, alle ore 21, presso Urban Center di via Turati 6. Lo Sportello “MonzAbitanto” sarà aperto da mercoledì sei maggio inizialmente presso Ufficio Anagrafe del Comune in Piazza Trento Trieste dalle ore 8,30 alle ore 13. 

LE GARANZIE PER I PROPRIETARI - Nel dettaglio, secondo quanto informa lo stesso sito del Comune, i proprietari di alloggi avranno numerose garanzie: “Morosità parziale o totale del conduttore per canoni di locazione e oneri condominiali, fino ad un importo massimo di Euro 3.000; spese legali fino ad un importo massimo di Euro 1.500, relative all'azione di sfratto; spese per ripristino dell’immobile nello stato in cui è stato locato fino all'importo massimo di Euro 3.000”. 

LE AGEVOLAZIONI PER I PROPRIETARI- Tante anche le agevolazioni previste: “Aliquota Imu allo 0,76%; esenzione Tasi; anticipazione delle spese relative ad opere di messa a norma degli impianti degli alloggi e alla produzione di certificazioni necessarie all’ammissione al progetto, fino ad un massimo di Euro 3.000; l’integrazione di Euro 100 al mese, per 12 mesi, del canone di affitto assoggettato a “Monzabitando” per i primi 40 possessori di case che aderiranno al servizio”. 

I REQUISITI PER I CITTADINI- E’ stato lo stesso Comune, poi, a stabilire i requisiti per i cittadini che potranno chiedere di ottenere una casa col progetto “MonzAbitando”. “Residenza nel Comune di Monza; cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, ovvero cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o in possesso di un regolare titolo di soggiorno; non essere titolare (anche pro-quota) di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su uno o più immobili ubicati nell’ambito provinciale relativo al Comune di Monza, oppure di esserne titolare purché le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%; essere soggetti non sottoposti a procedura esecutiva di rilascio dell’abitazione; possedere un Isee da un limite minimo di € 18.000 fino al limite massimo di € 26.000 o  un reddito Ise da un limite minimo di € 24.000 fino al limite massimo di € 35.000”. 

GLI OBBLIGHI PER I CITTADINI - Poi, una volta ottenuto l’alloggio, allo stesso cittadino spettano degli obblighi da assolvere. “Versare un importo forfettario stabilito in € 200 a “MonzAbitando”, a titolo di contributo per l’espletamento delle attività di competenza, da corrispondere dopo tre mesi della stipula del primo Contratto di Locazione e di ogni successivo rinnovo; restituzione, al momento del rilascio, dell’alloggio nell'identico stato in cui si trovava alla consegna; versare al locatore, a titolo di deposito cauzionale, il 50% di una mensilità, come previsto dagli accordi territoriali; qualora sopraggiungesse la difficoltà di pagamento del canone di locazione e/o delle spese condominiali, deve comunicare e documentare tempestivamente a “MonzAbitando” la propria situazione, anche temporanea, almeno dieci giorni prima della rata di affitto rispetto la quale rischia di essere parzialmente o totalmente insolvente; assolvere all'imposta di registro per la quota di sua competenza, come previsto dagli Accordi Territoriali; assolvere alle spese di bollo relative alla stipula del contratto di locazione agevolata e alle ricevute conseguenti, come previsto dagli accordi territoriali”.

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