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Cronaca

Sgombero al Foa Boccaccio, il sindaco di Monza: "Ripristinata la legalità"

"Non bisogna rischiare di cadere nell’equivoco della contrapposizione politica" precisa il primo cittadino monzese. "La questione è molto più semplice: un’area privata non può essere occupata abusivamente"

"È stata ripristinata la legalità". Questo il commento del sindaco Dario Allevi in seguito allo sgombero effettuato dalla Questura di Monza con il supporto delle forze dell'ordine del territorio martedì mattina presso l'area occupata dal centro sociale Foa Boccaccio in via Rosmini.

"Non bisogna rischiare di cadere nell’equivoco della contrapposizione politica" precisa il primo cittadino monzese. "La questione è molto più semplice: un’area privata non può essere occupata abusivamente. Il nostro ordinamento non prevede l’esproprio proletario. Riteniamo che nella nostra città non possano esistere “zone franche” e l’occupazione dell’area di via Rosmini non poteva essere più tollerata. Ringrazio tutti gli agenti delle forze dell’ordine che hanno partecipato all’operazione e la Questura che ha coordinato l’intervento e che sta facendo un lavoro enorme, anche in collaborazione con noi, per garantire la sicurezza sul territorio".

Lo sgombero

Le forze dell'ordine hanno sgomberato l'area dell'ex centro sportivo di via Rosmini 11 occupata abusivamente dal collettivo Foa Boccaccio dal 2011. All'alba del 13 luglio il personale della Questura di Monza insieme agli agenti della polizia locale e alle altre forze dell'ordine sono intervenuti nell'area dove sono state rintracciate due persone che sono state denunciate all'autorità giudiziaria. Si tratta di un trentenne e di un cinquantenne che ora dovranno rispondere del reato di occupazione abusiva. 

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Il blitz nel campo sportivo

"Lo sgombero di stamattina – ha sottolineato l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – è sicuramente un segnale positivo da parte dello Stato verso una sacca di illegalità intollerabile, alimentata da un gruppo di fuorilegge che giocano a fare gli anarchici credendosi intoccabili. Le regole, invece, valgono anche per loro. Ed è anche un sospiro di sollievo per i residenti che per anni sono stati costretti a vivere in ostaggio di questi facinorosi. Questa Amministrazione – al contrario di altre - ha smesso di rimanere in religioso silenzio, non potendo più accettare il susseguirsi di occupazioni abusive dell’area di via Rosmini. Di fronte a situazioni di palese illegalità noi prendiamo posizioni ferme. Lo abbiamo fatto e lo faremo ancora".

L'annuncio del corteo

Un corteo dopo lo sgombero. Ad annunciarlo è stato lo stesso collettivo Foa Boccaccio che attraverso la propria pagina social martedì in tarda mattinata ha comunicato che in serata si terrà un corteo che partirà dall'area di piazza Castello, a ridosso del Binario 7. 

"La FOA Boccaccio 003 di Monza è stata sgomberata in queste ore" hanno scritto in una nota. "Ogni occupazione sa che il tempo a disposizione può finire: il nostro collettivo è già passato attraverso 10 sgomberi e altrettante rioccupazioni, senza mai nessun compromesso o accordo. Nello spazio sgomberato oggi, il campo sportivo di Via Rosmini, eravamo entrate nel 2011. Vogliamo rispondere immediatamente all'attacco. Per questo già stasera chiamiamo un corteo".

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