Sharna, l'autopsia conferma: è morta per strangolamento
L'assassino l'avrebbe tenuta ferma a un ginocchio mentre le stringeva con forza il fazzoletto e la strozzava. L'omicidio sarebbe avvenuto nel pomeriggio stesso del ritrovamento, tra le 4 e le 5
E' stata effettuata stamattina a Milano l'autopsia sul corpo di Sharna Abdul Gafur, la 18enne uccisa nel monolocale dello zio in via Gabriele D'Annunzio, a San Rocco.
L'autopsia conferma la morte per strangolamento ed evidenzia anche un'ecchimosi all'altezza dello sterno. Secondo i medici legali, l'assassino potrebbe averla tenuta ferma a un ginocchio mentre le stringeva con forza la sciarpa intorno al collo.
L'ora della morte è collocata tra le 16 e le 17, quindi poco prima che lo zio, rientrando a casa, scoprisse il cadavere sul letto.