Air Pullman: arrivano i soldi, niente accordo su aumenti
La distensione si è diffusa tra i lavoratori dopo l'accordo siglato tra sindacati e proprietari dell'azienda in Assolombarda
SOLARO – Due settimane fa gli autisti di Air Pullman avevano incrociato le braccia. I 150 bus erano rimasti in garage e uno spicchio di Brianza era rimasta a piedi. Migliaia di studenti e pendolari rimasti sul marciapiede, il traffico bloccato, il caos. L’altro giorno un nuovo comunicato di preavviso di sciopero aveva suscitato viva preoccupazione. Ora invece il clima si è fatto più disteso.
Merito dei soldi: «Il conguaglio degli stipendi è effettivamente avvenuto – ha spiegato Aldo Ieno, sindacalista di Faisa Cisal -. Il confronto continua in modo più disteso per definire orari di lavoro più sostenibile». La distensione si è diffusa tra i lavoratori dopo l’accordo tra sindacati e proprietari dell’azienda avvenuto in Assolombarda.
Non c’è accordo invece sull’aumento degli stipendi: l’azienda ha annunciato di non avere la possibilità di incrementarli, a causa della grave crisi economica. Ma non è bastata questa doccia fredda per convincere gli operai a incrociare di nuovo le braccia. Lo sciopero, in programma per oggi, è stato revocato in extremis e i pullman sono arrivati con la consueta puntualità.