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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

7mila euro in macchina e 350 schede e telefonini in casa: denunciato

Nei guai un egiziano residente a San Rocco scarcerato per spaccio solo due mesi fa: sulla sua posizione dopo la perquisizione sono ancora in corso ulteriori accertamenti

Settemila euro in contanti arrotolati e tenuti insieme da un elastico, alla maniera di chi sa fare i soldi facili.

E di chi sono sa dare una spiegazione della provenienza del denaro che ha con sè.

Due egiziani sono stati pizzicati a San Rocco martedì mattina da una volante della polizia di Stato in auto con il denaro di cui non hanno saputo dire nulla agli agenti e per cui hanno fornito solo spiegazioni confuse.

I due stranieri, uno trentenne e l'altro poco più giovane, sono stati così sottoposti a ulteriori controlli ed è stata perquisita l'abitazione del conducente del veicolo, già noto ai poliziotti che lo avevano arrestato per spaccio qualche tempo fa.

Nonostante fosse stato rimesso in libertà solo da due mesi, non aveva perso tempo e si era già dato da fare per rientrare nel "giro". A casa sua, sotto la federa di un cuscino, sono stati trovati altri contanti in banconote di vario taglio per un totale di settemila euro compresa la somma rinvenuta in auto dai poliziotti. 

Nell'appartamento inoltre l'egiziano nascondeva 350 tra schede telefoniche nuove, chiavette usb imballate e cellulari, alcuni ancora confezionati e nuovi ed altri usati. 

L'uomo per giustificare la presenza di tutta quella merce in casa sua ha spiegato agli agenti di averla comprata da extracomunitari in un mercato in provincia di Milano. A non convincere i poliziotti e ad aggravare la sua posizione è soprattutto l'elevata somma di denaro di cui era in possesso.

Mentre sono ancora in corso una serie di accertamenti sul suo conto e sulla sua frequentazione di "giri" illeciti legati soprattutto all'ambiente dello spaccio gli uomini del commissariato di viale Romagna hanno proceduto con una denuncia per ricettazione e per infrazione del codice della strada dal momento che l'egiziano era al volante con una patente di guida non riconosciuta in Italia perchè rilasciata dal suo paese d'origine e non convertita.

Per il suo connazionale invece la segnalazione è scattata perchè irregolare sul territorio con permesso di soggiorno scaduto. 

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