rotate-mobile
Sicurezza

"Monza ha bisogno della polizia di Stato", solidarietà al questore dopo la scritta

Il sostegno del sindacato: "Quelle scritte sono sinonimo che sta facendo un grande lavoro"

"Monza ha bisogno della polizia di Stato e presto avrà i rinforzi che merita". A esprimere solidarietà al questore Marco Odorisio dopo la scritta apparsa su un muretto in zona Nei, a due passi dalla zona della movida di Monza, è anche Pasquale Griesi, poliziotto brianzolo, segretario provinciale di Milano della Federazione Sindacale della Polizia di Stato.

"Qualche giorno fa con la Segreteria regionale Lombardia FSP Polizia di Stato abbiamo incontrato il questore, abbiamo chiesto più Poliziotti per la città di Monza, (mancano nelle varie sedi 100 poliziotti), uomini che continueremo a chiedere e che arriveranno a dare rinforzo alla Questura, uomini che serviranno a contrastare anche queste intimidazioni fatte da vigliacchi". Il riferimento è alla scritta fatta a mano sulla recinzione di un giardinetto monzese apparsa nelle scorse ore che recita: "Odorisio torna a Pordenone" in riferimento al precedente incarico dell'attuale questore di Monza e Brianza, prima appunto questore della città del Friuli Venezia Giulia. Una presa di posizione in anonimato da parte di qualcuno che, evidentemente, non ha accolto di buon grado il presidio costante effettuato in città e nelle aree del centro con particolare attenzione alle serate della movida. 

"Avevamo ragione, Monza ha bisogno della Polizia di Stato e presto avrà i rinforzi che merita. Ho contattato il signor questore, esprimendo la mia solidarietà e quella di FSP per quanto accaduto. Quelle scritte sono sinonimo che sta facendo un grande lavoro, sostenuto anche da Sua eccellenza il Prefetto Palmisani".

"La strada è quella giusta. Lo Stato ora dia un segnale" ha concluso.

FOTO - La scritta sul muretto

scritta contro odorisio-2

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Monza ha bisogno della polizia di Stato", solidarietà al questore dopo la scritta

MonzaToday è in caricamento