Il portalettere si ammala? La corrispondenza non arriva più
Servizio postale nella bufera sul territorio. I postini protestano. Denuncia della Cgil: dopo il caso di Desio, situazione al limite anche a Sovico, Macherio, Triuggio e Albiate
MONZA – La consegna della posta in Brianza è sempre più critica. Ma ci sono aree in cui la situazione è arrivata davvero al limite. E’ il caso di Sovico, Macherio, Triuggio e Albiate: uno spicchio non piccolo della Provincia di Monza. A denunciarlo è la Cgil di Monza e Brianza.
«Da tempo – ha segnalato il sindacalista Vincenzo Traina – assistiamo a un costante peggioramento delle condizioni di lavoro che quotidianamente vivono i portalettere dell’ufficio postale di Sovico – Macherio – Triuggio- Albiate». A nulla sono servite le segnalazioni inviate da Cgil ai responsabili di Poste Italiane di Milano.
LA PROTESTA - In particolare Cgil ha denunciato il comportamento del responsabile del recapito di Sovico: «I suoi atteggiamenti arroganti e personalistici, il suo disinteresse, la sua incompetenza, ha inciso in modo negativo sulla qualità dei servizi. Non è facile disamorare i portalettere per il lavoro che svolgono a contatto con la gente, un lavoro che considerano un dovere, un servizio essenziale». Eppure, qualcosa nell’armonia del lavoro quotidiano di quegli uffici postali si è rotto. «Fare il portalettere non è un lavoro come un altro. Si sa che se non è fatto bene, è la gente a perdere la fiducia nelle istituzioni pubbliche». Cgil ha puntato il dito anche contro Poste Italiane: «Poste Italiane non ha mai fatto niente di concreto per risolvere i problemi. E a pagarne le spese sono i cittadini».