Nasconde 11mila euro nella siepe di un bar: pusher tradito dalle chiamate con i clienti
Nei guai un cittadino marocchino di 27 anni, arrestato dopo un'indagine durata cinque mesi
Aveva nascosto 11mila euro dietro a una siepe di un bar. Soldi che secondo gli agenti del 113 erano il "provento della sua attività" di spacciatore. Ma i poliziotti oltre ai soldi — lo scorso maggio — non avevano trovato nulla. Sabato, dopo cinque mesi di indagine, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Monza. Nei guai H.I, cittadino marocchino pregiudicato.
Per inchiodarlo i poliziotti hanno usato i tabulati telefonici del suo cellulare che tra aprile e maggio aveva ricevuto numerose chiamate, quasi tutte di poche decine di secondi, "tipico delle conversazioni tra 'spacciatore' e 'cliente'", precisano gli investigatori. E diversi contatti, interrogati dagli inquirenti, avrebbero ammesso di aver comprato stupefacenti dal 27enne vicino a un bar di via Col di Lana a Monza.
Le indagini hanno convinto l'autorità giudiziaria a emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, messa a segno nella notte tra venerdì e sabato. Il 27enne è stato ristrettonel carcere di Monza.