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Venerdì, 19 Aprile 2024
Buone notizie / San Rocco

"Grazie al vostro aiuto posso curarmi e fare la spesa"

Aggiornamenti sulla storia di Stefano, il giovane volontario monzese che aveva lanciato una raccolta fondi per potersi sottoporre a cure ed esami

Stefano, per fortuna, inizia a tirare un sospiro di sollievo. I dolori, purtroppo, rimangono ma almeno adesso ha la possibilità di prenotare le visite e gli esami (che con il sistema sanitario nazionale avrebbero tempi di attesa troppo lunghi), gli integratori, e riempiere il frigorifero e la dispensa con prodotti genuini. 

La storia di Stefano raccontata da MonzaToday alcune settimane fa ha conquistato la rete. E lui oggi ringrazia aggiornando chi lo sta aiutando su come sta utilizzando i fondi che gli sono stati donati. Stefano, 36 anni, monzese ha un’invalidità del 75%. Vive con la mamma e la sorella in un piccolo appartamento a San Rocco e cerca di ‘restituire’ quella pensione di 300 euro che percepisce con piccole attività di volontariato in Protezione civile quando il corpo glielo permette. “Purtroppo ho una riduzione lavorativa dell'85% - aveva spiegato a MonzaToday -. Una serie di patologie mi rendono la vita davvero difficile. Soffro di problemi alla colonna vertebrale, diverse protrusioni lombari. Vivo praticamente con una lombosciatalgia perenne, una grave cifosi a meta schiena, profusioni e distrazione dei dischi vertebrali con alcune radici nervose ambo i lati che mi provocano dolori atroci al collo e alla testa”. Poi alcuni anni fa un’altra batosta: un neurinoma intercostale che lo ha visto finire sul tavolo operatorio con un intervento di oltre 12 ore. Stefano si ritrova a 36 anni a doversi muovere con il bastone e da anni, ormai, si sottopone alla terapia del dolore. Un dolore che alcune volte si fa così lancinante che prende anche la sua anima, ma grazie allo straordinario lavoro svolto dagli specialisti dai quali è in cura riesce comunque ad affrontare anche i momenti più bui. 

Da qui la difficile scelta di raccontare alla rete le difficoltà che sta affrontando e la decisione di promuovere una raccolta fondi on line (ancora attiva). Alla quale gli amici (ma non solo) stanno rispondendo positivamente. "Grazie a tutti - spiega Stefano in un video che ha postato sul suo profilo Facebook -. Grazie perché con queste donazione negli ultimi giorni abbiamo fatto una spesa con prodotti genuini. Infatti dovendo risparmiare si risparmia anche sulla qualità di quello che si mette nel carrello e a lungo andare anche l'intestino ne risente". Ma non solo Stefano è andato in farmacia ad acquistare gli integratori, fondamentali per la sua terapia. "Inoltre ho già prenotato l'elettromiografia alla gamba, la visita neurologica e fisiatrica". La malattia, logicamente, ha portato conseguenze anche ai denti del giovane che da tempo lamentava forti dolori. "Ma non potevo permettermi di andare dal dentista. Grazie alla vostra generosità ho già fissato la visita per settimana prossima e anche questo problema lo potrò affrontare più serenamente".

La storia di Stefano aveva conquistato la rete. Tante le dimostrazioni di affetto da parte di amici e conoscenti, ma anche da parte del mondo della protezione civile con alcuni gruppi brianzoli che si sono attivati per aiutarlo. Per chi vuole aiutare Stefano la raccolta fondi è ancora aperta.

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