Spinge a terra l'ex moglie e cerca di strangolarla in lavanderia: 48enne arrestato
L'episodio nei giorni scorsi. Poi la chiamata ai soccorsi e l'intervento della polizia
Tre minuti di paura, di attesa e di disperazione. Centottanta secondi: istanti lunghissimi per la donna che attaccata al telefono, dopo aver chiesto aiuto ed essere stata aggredita dall'ex marito che aveva tentato di strangolarla, si è chiusa in auto. Momenti concitati per i poliziotti che si sono precipitati sul posto e hanno messo fine a un incubo che durava da ormai troppo tempo.
Tutto è iniziato un pomeriggio dei giorni scorsi quando all'interno di una lavanderia in zona Metropol dove lavora la vittima, 52 anni, si è presentato il suo ex marito, un uomo di 48 anni. Dopo aver forse alzato un po' il gomito, un po' alticcio, l'ha ricoperta di insulti e minacce e l'ha scaraventata a terra per poi stringerle le mani attorno al collo cercando di strangolarla.
La donna è riuscita a reagire e ad alzarsi, trovando rifugio in macchina dove ha chiamato il 112 e aspettato l'arrivo della polizia. Gli agenti una volta sul posto hanno fermato e arrestato per maltrattamenti in famiglia l'uomo. Purtroppo si tratta dell'ultimo episodio di una lunga serie tra minacce, insulti, telefonate e continue richieste di soldi dopo la separazione avvenuta un paio d'anni fa tra la coppia. La donna aveva presentato altre denunce, temendo che l'uomo sarebbe arrivato a farle del male anche fisicamente.
Così è scattato il nuovo dispositivo di legge denominato "Codice Rosso" per intervenire in casi di emergenza in tempi brevi. L'uomo è stato arrestato mentre la vittima, medicata in ospedale, ha riportato una prognosi di dieci giorni. La paura invece forse ci metterà un po' di più dei lividi ad andar via.