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Cronaca Bellusco

Un euro per ogni cassetta raccolta: “Stranieri sfruttati dall’ex sindaco”

La denuncia di dodici braccianti agricoli stranieri, tra cui tre minorenni, che avrebbero lavorato per quattro anni in un’azienda agricola riconducibile all’ex sindaco di Calco. La Cgil: “Pagati quattro euro all’ora o a cottimo”

Finché è “andata bene”, hanno intascato quattro euro all’ora. Non un centesimo di più. Poi, quando il “capo” ha deciso di chiudere i rubinetti, hanno iniziato a lavorare a cottimo: un euro per ogni cassetta di zucchine raccolta. Quindi, hanno finito per spaccarsi la schiena praticamente gratis: tante promesse, tante richieste di tempo, ma zero soldi. Il tutto per quattro anni. Per dieci, dodici ore al giorno. E per sette giorni alla settimana.  

Ora, però, con il supporto della Cgil di Lecco, i dodici braccianti agricoli stranieri, tra cui tre minorenni, hanno deciso di parlare. Hanno scelto di denunciare e di raccontare la loro storia di lavoratori sfruttati. 

Il gruppo ha sporto querela alla direzione territoriale del lavoro contro l’azienda agricola facente capo al figlio di Giuseppe Magni, ex Sindaco di Calco, nel lecchese.

L'atto formale di denuncia è stato presentato a giugno 2015 dai lavoratori, reclutati - secondo quanto riferito dal sindacato - dal 2011 per lavorare nei campi della “Ma.Ma”. di Alessandro Magni, figlio dell'ex primo cittadino di Calco. 

I ragazzi - due donne, tre minorenni e sette uomini provenienti da Brukina Faso e Senegal - sarebbero prelevati ogni mattina per quattro anni nei pressi dell’oratorio di Airuno e portati poi a lavorare nei campi di Brivio, Sartirana e Bellusco. 

Inizialmente avrebbero lavorato per dieci, dodici ore al giorno con una paga di quattro euro all’ora. Poi “i contratti” sarebbero stati stipulati a cottimo, con la promessa di un euro per ogni cassetta raccolta: promessa, poi, neanche mantenuta. 

Il ruolo dell'ex sindaco leghista, secondo quanto denunciato dal segretario della Cgil Wolfango Pirelli, sarebbe cruciale: sarebbe stato a conoscenza dei fatti e avrebbe svolto un ruolo attivo in azienda.

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