Cornate, impiegato 40enne si suicida nell'Adda
Il cadavere trovato lunedì nelle acque dell'Adda è di un impiegato quarantenne di Lomagna. Sembra che l'uomo soffrisse di depressione
Un tunnel buio che gli è apparso senza via d'uscita. Un male di vivere che non è riuscito a "curare". Ci sarebbe la depressione dietro l'estremo gesto di Gabriele De Zoppi, l'uomo di quarantuno anni trovato morto lunedì mattina a Cornate d'Adda nelle acque del fiume.
L'uomo, un impiegato, era residente a Lomagna, comune del lecchese non lontano dal luogo della tragedia.
I carabinieri confermano che sul corpo dell'uomo non è stato trovato alcun segno di violenza, il che inevitabilmente conferma che si è trattato di suicidio. Secondo quanto ricostruito dagli stessi inquirenti, sembra che la vittima soffrisse da tempo di depressione.