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Cronaca

Suicidio al San Gerardo, gli ultimi gesti prima del salto nel vuoto

Ha passato qualche ora a camminare lungo il corridoio da solo e visibilmente nervoso, fumando diverse sigarette. Quando si è deciso poi si è lanciato da una finestra del settimo piano

Non era lì per una visita medica e nemmeno per un esame.

Al settimo piano dell'edificio del settore C dell'ospedale San Gerardo di Monza il sessantenne che si è tolto la vita venerdì mattina si era recato di proposito.

Intorno alle 9 ha preso una sedia, l'ha avvicinata a una finestra del reparto e si è lanciato nel vuoto, cadendo per decine di metri prima di raggiungere con un violento impatto il suolo.

La vittima, un uomo residente a Monza con alcuni problemi, è morto sul colpo e per lui è stato inutile qualsiasi intervento di soccorso. Ad effettuare i primi accertamenti sul cadavere sono stati gli agenti della polizia di Stato. Dopo la ricerca dei primi riscontri tra l'anagrafica della vittima e i nominativi dei pazienti ricoverati o attesi in Geriatria per alcune visite si è escluso che l'uomo fosse lì per un motivo medico. 

Il sessantenne, secondo quanto appreso dagli inquirenti che hanno ascoltato le persone presenti in reparto al momento dell'accaduto, era stato visto venerdì al settimo piano di prima mattina e in tanti lo avevano notato fare avanti e indietro per il corridoio e fumare diverse sigarette in attesa di decidersi a compiere il tragico gesto e farla finita. 

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