Troppo caldo e niente aria condizionata, sviene sul treno
La vittima è una donna di 30 anni lecchese salita a bordo di un convoglio diretto a Milano da Lecco alle 7.22: soccorsa dai viaggiatori e dal capotreno
Temperature sopra i 34 gradi già di prima mattina e un caldo insopportabile nelle carrozze affollate.
Si è sentita soffocare ed è svenuta sul convoglio, cadendo a terra davanti agli altri pendolari accaldati.
E' accaduto lunedì mattina a bordo di un treno partito alle 7.22 da Lecco e diretto a Milano. La vittima, una ragazza di 30 anni, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, si è sentita male a causa del troppo caldo, dell'affollamento e dell'assenza di aria condizionata.
La donna era seduta al suo posto sul convoglio e poco dopo aver superato la stazione di Monza, la 30enne ha dapprima perso conoscenza, accasciandosi sul sedile, e poi si è sentita male, vomitando e rischiando il soffocamento.
I primi soccorsi sono arrivati dai passeggeri accanto a lei, con il capotreno che, a causa della folla stipata sulle carrozze, ha avuto difficoltà a raggiungere la viaggiatrice per prestarle assistenza. Una volta arrivata in stazione, la donna è stata soccorsa dai sanitari del 118.