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Cronaca

Vuole buttarsi dal "ponte della morte": salvata dal comandante dei carabinieri fuori servizio

Il militare, Mattia Sala, è intervenuto per primo, ha rincorso la donna e l'ha bloccata

Ha telefonato al 112 dicendo che da lì a poco l'avrebbe fatta finita. E in effetti si è incamminata verso un ponte che in passato più volte è stato teatro di gesti estremi. Per fortuna, però, che non aveva fatto i conti con la prontezza e la freddezza di un carabiniere fuori servizio, che è riuscito a scrivere un finale diverso su una storia che sembrava destinata a chiudersi in tragedia. 

Quel carabiniere è Mattia Sala, il comandante della stazione di Trezzo sull'Adda, che domenica sera ha letteralmente salvato la vita a una 41enne italiana. L'allarme è scattato alle 22.20, quando la stessa 41enne ha telefonato al numero unico di emergenza annunciando che si sarebbe gettata dal ponte di Trezzo che attraversa il fiume Adda. L'operatore ha immediatamente contattato il comandante, che - nonostante fosse libero dal servizio - è subito intervenuto. 

Alla vista del militare, la donna si è tolta le scarpe e ha iniziato a correre verso il parapetto del ponte, convinta a compiere il gesto estremo. A evitare la tragedia è stato proprio il carabiniere, che - aiutato dai colleghi della stazione di Gorgonzola - è riuscito a bloccare la 41enne e metterla in salvo. La signora, che ha problemi psichici conclamati, è stata sedata e poi trasportata in codice giallo all'ospedale di Vimercate per essere tenuta sotto osservazione.  

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