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Giovedì, 25 Aprile 2024
sicurezza al parco

Dopo il tentativo di stupro al Parco la Lega chiede controlli agli ingressi

Più forze dell'ordine al Parco durante il periodo estivo

"Mettere in sicurezza il Parco di Monza con controlli anche agli ingressi, quello di Villasanta compreso". A chiederlo sono Federico Cilfone e Sara Stucchi, rispettivamente consigliere comunale della Lega a Villasanta e segretario cittadino del Carroccio sempre del comune brianzolo. 

La vicenda del tentativo di violenza carnale all'interno del Parco di Monza ha scosso anche la politica villasantese. Protagonista del tentativo di stupro una donna di 32 anni di Monza che mentre stava passeggiando tra i sentieri è stata bloccata da un uomo che si è abbassato i pantaloni e le mutande e ha tolto i vestiti anche alla donna, abbassandole i  pantaloni e strappandole gli slip. La donna ha provato a divincolarsi e gridare: fortunatamente in quel momento stava passando una ragazza e l'aggressore è fuggito facendo perdere le sue tracce. 

"Da cittadina villasantese che frequenta quotidianamente il Parco di Monza mi preoccupa la situazione di degrado e carenza della sicurezza a cui stiamo assistendo - ha dichiarato Sara Stucchi -. L'ingresso senza gli opportuni controlli e regolamentazioni di soggetti stranieri sta mettendo duramente a rischio la nostra libertà. Come donna devo avere la possibilità di frequentare qualsiasi luogo senza paura, e per questo chiediamo maggiori controlli da parte degli organi preposti. Il permissivismo e la tolleranza della sinistra nei confronti di questi episodi sono inaccettabili. La sezione Lega di Villasanta è vicina alla ragazza aggredita". La Lega invita a intensificare i controlli agli ingressi. 

"Chiediamo da sempre più pattugliamenti anche sul territorio cittadino, nel periodo estivo il Parco merita di essere maggiormente attenzionato anche negli accessi presenti nel territorio di Villasanta per tutelare i numerosi frequentatori del Parco - aggiunge Federico Cilfone -. La zona in cui è avvenuta la violenza essendo boschiva facilita la possibilità di nascondersi e per questo viene frequentata da loschi individui che, spesso, compiono atti osceni in luogo pubblico, senza dimenticare lo spaccio e il degrado che sempre accompagnano questi episodi. Non mi meraviglio del fatto che uno di questi si sia spinto oltre". 

Sulla vicenda è intervenuto anche il referente provinciale della Lega Andrea Villa. "La sicurezza è un diritto per tutti i cittadini. Mi auguro che il responsabile venga individuato e possa esserci una giusta pena nei suoi confronti", ha aggiunto. 

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