rotate-mobile
Cronaca

Tragedia sfiorata a Pozzo D'Adda: rischia di far esplodere tutto per uccidersi col gas

E' un italiano di quarantuno anni che fino a mercoledì aveva vissuto una vita apparentemente tranquilla. A lanciare l'allarme è stata la moglie al suo rientro a casa

Per motivi non chiari, voleva uccidersi. Si è rinchiuso in casa, ha aperto il gas e si sdraiato sul pavimento. Poche decine di minuti dopo, al posto della morte, è arrivata la salvezza. A salvare l'uomo in extremis è stata la moglie che, appena rientrata in casa, ha sentito il fortissimo odore di gas prima di vedere il marito a terra. Le urla di aiuto della donna, una quarantasettenne, sono state sentite dai vicini. In particolare, uno di loro, un carabiniere assegnato al Comando di via Moscova, è corso subito in suo aiuto. Insieme hanno tirato l'uomo fuori dall'appartamento, nonostante il suo peso e la sua resistenza: "Lasciatemi morire, voglio morire", chiedeva.

E' un italiano di quarantuno anni che fino a mercoledì aveva vissuto una vita apparentemente tranquilla con un lavoro stabile, una vita sentimentale serena e buona salute fisica e mentale. Sul posto - a Pozzo d'Adda - sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri e i paramedici dell'Azienda regionale emergenza urgenza.

L'abitazione è stata messa in sicurezza ma la tragedia era dietro l'angolo, secondo il racconto dei militari, perché l’immobile era ormai saturo di gas e sarebbe bastato pochissimo per far saltare tutto per aria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia sfiorata a Pozzo D'Adda: rischia di far esplodere tutto per uccidersi col gas

MonzaToday è in caricamento