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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, l'Avis monitora l'emergenza "sangue": cosa fare a Monza e in Brianza

"Anche a Monza siamo al di sotto delle scorte, ma se andate a donare e ci sono scorte sufficienti, il piano sangue nazionale prevede un meccanismo di compensazione per aiutare le zone più critiche"

Non bisogna aspettare che le scorte finiscano per andare a donare il sangue e fare un piccolo gesto che può salvare una vita. "Il sangue serve sempre" ribadiscono anche dall'Avis di Monza e Brianza da dove hanno colto l'occasione per spiegare come poter essere utili in quest'emergenza così come tutti i giorni dell'anno.

In seguito al terremoto che ha colpito le popolazioni del centro Italia, devastando interi paesi tra Lazio, Umbria e Marche, l'Avis Nazionale sta monitorando la situazione per gestire al meglio le necessità di approvvigionamento delle scorte per le persone ferite colpite dal sisma. "Invitiamo i donatori periodici delle regioni interessate dal sisma a prendere contatto con le proprie sedi per verificare le necessità trasfusionali. Ai donatori abituali e agli altri cittadini che ci stanno chiamando da altre regioni ricordiamo l'importanza di essere donatori non solo nelle emergenze e di programmare con la propria sede la donazione" fanno sapere dall'Avis Nazionale.

Cosa possono fare i donatori di Monza e della Brianza? A spiegarlo ci ha pensato direttamente l'Avis monzese attraverso una comunicazione sui propri canali social: "Nel rispetto delle abituali regole (intervallo di donazione, sospensione per vari motivi etc...) prenotate la vostra donazione, telefonando in sede o con prenotazione on line sul sito. Anche a Monza siamo al di sotto delle scorte, ma se andate a donare e ci sono scorte sufficienti, il piano sangue nazionale prevede un meccanismo di compensazione per aiutare le zone più critiche. In conclusione: andate a donare . . . il sangue serve sempre!". 

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