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Cronaca

Teste mozzate di capra abbandonate in un campo a Monza: il macabro ritrovamento

A Sant'Albino. L'Enpa: "Servono controlli"

Sette teste di capra sanguinanti, mozzate e gettate tra i cespugli, insieme a una cassetta piena di visceri. Questo il macabro spettacolo che si è presentato nei gironi scorsi in un campo in via Giovanni dalle Bande Nere a Sant’Albino, a Monza. A fare la scoperta è stato un cittadino, residente in zona, mentre stava passeggiando con il proprio cane.

Resti di macellazione abusiva

Resti di macellazione abusiva. Di cui qualcuno si sarenne liberato lontano da case e occhi indiscreti lungo la strada che costeggia serpeggiando il canale Villoresi. "Perché è chiaro che i resti di quegli animali provengono da quelle macellazioni abusive ormai sempre più diffuse anche sul nostro territorio" commentano dall'Enpa.

"Non a caso in questi ultimi tempi ENPA ha dovuto soccorrere e mettere in sicurezza un numero sempre maggiore di capre e di pecore trovate vaganti, sfuggite a un crudele destino. ENPA da sempre in prima linea Tradizioni culturali medioevali, istanze di religioni che ritengono "pura" solo la carne di animali sgozzati senza preventivo stordimento, o più semplicemente abitudini alimentari trapiantate in Italia dai propri Paesi di origine, stanno alimentando, sempre più frequentemente, episodi di inaudita crudeltà verso animali come capre e pecore. Ma non solo: pochi anni fa venivano trovate lungo le sponde del canale Villoresi, alle spalle del vecchio canile in Via Buonarroti, teste di pollo mozzate, anch'esse frutto di macellazioni fai da te di animali acquistati a quello squallidissimo mercato di pollame vivo che ancora sopravviveva in Via Procaccini, ultimo residuo dell'altrettanto triste e crudele mercato cavalli di Monza" spiegano dal rifugio.

L’appello

"Chiediamo pertanto a tutte le Autorità competenti, in primis all'autorità sanitaria e a quella amministrativa, di intensificare i controlli sul territorio per scoprire dove possano avvenire simili fatti partendo magari dal chiedersi dove ci si possa procurare gli animali da macellare. Chiediamo anche a tutti i cittadini sensibili di informare le autorità (Carabinieri, Vigili, ATS, Ufficio Diritti Animali, ma anche ENPA) sulla presenza di animali quali capre e pecore in situazioni anomale e di animali privi, sulle orecchie, delle regolamentari marche auricolari gialle di identificazione. Questo appello viene rivolto non solo al Comune di Monza, luogo del ritrovamento delle teste, ma anche a tutti i comuni limitrofi. Solo in questo modo possiamo sperare di rintracciare e fermare gli autori di questi terribili atti di crudeltà".

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