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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Tombolada lombarda", a Monza la tombola parla dialetto

La nuova versione del celebre gioco rigorosamente in dialetto lombardo a cura dell’Opificio Monzese delle Pietre Dure

Il tradizionale gioco delle feste parla dialetto. 

L’Opificio Monzese delle Pietre Dure, in collaborazione con Bellavite Editore in Missaglia, ha realizzato La Tombolada Lombarda, una versione tutta nuova del celebre gioco da tavolo dove il protagonista è il dialetto a cura di Renato Ornaghi e Pietro Cociancich. 

Per "imparare la lingua divertendosi", i numeri e la toponomastica della Lombardia sono rigorosamente in dialetto con l'obiettivo di "avvicinare i più giovani all’apprendimento dell’idioma lombardo praticando il più classico dei classici giochi di società" spiegano dall'Opificio Monzese.

Vun, Duu, Trii: i numeri sul tabellone e sulle cartelle sono scritti in lombardo e devono quindi essere enunciati nella medesima lingua. Per rendere ancora più “lombardo" il gioco, i nomi di tutti i 1.523 Comuni della Lombardia sono recuperati in lingua madre e 108 di questi compaiono anche fotografati sulle cartelle di gioco.

Spazio anche ai proverbi regionali che sono proposti sul retro di ogni cartella trascritti in lingua lombarda. Il forte legame con le tradizioni è evidente anche nella scelta dei segna-numero: non ci sono tessere di plastica o lenticchie, nel sacchetto in dotazione nella confezione solo semi di granoturco (el formenton).

"Troppe volte la toponomastica in lingua è stata teatro di dispute tra fazioni opposte: con La Tombolada Lombarda si vuole affermare che la lingua lombarda non deve mai più essere argomento di parte: la lingua è di tutti e dunque il suo utilizzo non deve trasformarsi in leva antagonistica, ma essere motivo di festa per la nostra gente, affinchè sia ancora di più orgogliosa della propria identità linguistica" spiegano dall'Opificio Monzese.

La Tombolada Lombarda si può ordinare via e-mail scrivendo a opificiomonzese@virgilio.it, oppure acquistare direttamente presso il Serrone della Villa Reale di Monza, in via Brianza 2, durante l’apertura dalla mostra (a ingresso libero) Los Angeles organizzata da Bellavite Editore dal 7 dicembre al 21 gennaio prossimi.

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