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Cronaca

Una pendolare:"Ho perso 14mila ore di vita per ritardi Trenord". L'azienda: "Impossibile"

Altroconsumo: "Convogli spesso con ritardo cronico". La replica di Trenord: "Impossibile"

Gravi ritardi, corse soppresse e disagi. È la fotografia della vita dei pendolari da e per Milano scattata dall'indagine di Altroconsumo, che ha monitorato 1290 treni in quattro stazioni. La situazione descritta dall'inchiesta dell'associazione è peggiore di quella che era emersa da un'analisi analoga nel 2015 (con il 5% in più di treni in ritardo).

In particolare l'indagine ha preso in considerazione i treni locali delle stazioni di Milano, Roma e Napoli, evidenziando una situazione drammatica per chi per lavoro deve fare avanti e indietro ogni giorno. “Ho perso 14.400 ore di vita in 15 anni di ritardi di Trenord” - ha sbottato una pendolare sulla linea Carnate -Milano, sentita per l’indagine.

Trenord Milano-2

(Da altroconsumo.it)

Insieme a Napoli, Milano registra la situazione più grave: i treni con ritardi superiori ai dieci minuti sono il 25%. I risultati, evidenzia Altroconsumo, sono comunque da pesare: "la Lombardia non va bene, ma è anche l'unica regione fra queste in cui c'è stato un aumento di pendolari (già tanti) - da 650mila al giorno nel 2011 a 735mila nel 2017 (+13%) - e che non ha ridotto le tratte (almeno, tra 2010 e 2017)".

Le linee Trenord peggiori-2

(Da altroconsumo.it)

Il caso Trenord, racconta Altroconsumo, è esemplificativo nella carenza cronica di puntualità di servizio: sette treni, tutti per Milano, erano sempre in ritardo ben oltre i 10 minuti. Un altro treno, poi, durante l'inchiesta, per sei giorni su dieci, non è mai arrivato: si tratta del Luino-Milano Garibaldi. In seguito a quanto emerso dall'indagine, Altroconsumo ha incontrato Trenord e Regione Lombardia per segnalare le criticità riscontrate. Nei prossimi mesi l’organizzazione di  consumatori, che ha già vinto una class action contro Trenord per i disservizi emergenziali del dicembre 2012, seguirà il monitoraggio sull'efficienza del servizio chiedendo garanzie per gli utenti coinvolti. 

Trenord Milano 0-2

La replica di Trenord: "Dati scorretti senza alcuna base statistica"

"Spiace che Altroconsumo abbia perso tempo per una raccolta di dati senza alcuna base nè rappresentatività statistica. I dati diffusi da Altroconsumo - raccolti per due ore nei soli giorni dal 5 al 9 e dal 12 al 16 novembre 2018, basandosi semplicemente su una raccolta manuale delle informazioni sui tabelloni in stazione - non possono restituire uno stato concreto e veritiero del servizio - scrive in una nota l'azienda -. Le performance ferroviarie si valutano su numeri assoluti e reali: per il 2018 si parla di 2200 treni al giorno; l’80% è arrivato a destinazione puntuale".

"Risultati sicuramente da migliorare: infatti Trenord ha messo in campo da dicembre 2018 un piano per rendere più efficace il servizio e fluidificare il sistema, sostituendo con bus 139 corse che traportano meno di 50 passeggeri in orari a domanda debole. Tale piano, studiato con Regione Lombardia, ha portato in poco più di un mese a una riduzione delle soppressioni dal 5% all’1,2% e a un miglioramento della puntualità, che oggi è dell’83%.  Sarebbe infine importante poter dare risposte alla persona che secondo Altroconsumo avrebbe totalizzato 14,5k ore di ritardo in 15 anni. Vorrebbe dire 1000 ore all'anno, quindi 2 ore al giorno tutti i giorni comprese la domenica. Sulla Carnate-Milano, i numeri e la realtà dicono che è impossibile", conclude.

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