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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La maxi truffa delle assicurazioni, chiusi 222 siti: i clienti pagavano ma non erano coperti

Operazione della guardia di finanza: chiusi 222 siti, 74 persone nei guai. Come agivano

Convincevano i clienti di aver fatto un grande affare, risparmiando e ottenendo la copertura assicurativa. In realtà, stando alle indagini, non era altro che una truffa. La guardia di finanza di Milano sta oscurando da mercoledì mattina 222 siti che offrivano assicurazioni online senza avere i requisiti e le certificazioni. 

L'inchiesta, nella quale sono coinvolte 74 persone, ha mostrato come i gestori di quegli stessi siti intascassero i soldi dei contratti per poi lasciare senza assicurazione gli ignari clienti. 

"Gli utenti, convinti di sottoscrivere assicurazioni vantaggiose per le proprie autovetture, le proprie case o i propri natanti, si sono in realtà ritrovati senza alcuna copertura assicurativa", spiega la Procura, che ha coordinato l'indagine. 

E i clienti finiti nella rete sarebbero tanti perché - chiariscono ancora dal palazzo di giustizia meneghino - i finti siti erano studiati davvero bene. "Il modus operandi, comune a gran parte dei portali individuati ed utilizzato per trarre in inganno gli utenti che si imbattevano nei siti internet, prevedeva l'utilizzo indebito dei loghi delle più note compagnie di assicurazione operanti in Italia e l'indicazione di un numero Rui, registro unico degli intermediari assicurativi contraffatto, funzionale al raggiro", prosegue la Procura.

Nell'inchiesta sono state identificate 74 persone, tutte ritenute responsabili dei reati di esercizio abusivo dell'attività di intermediazioni assicurativa e truffa aggravata. I truffati sarebbro centinaia e centinaia.

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