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Cronaca San Giuseppe / Via Pitagora

Lei è in carcere, ma il compagno continua l’opera: ancora truffe con la “casa fantasma”

La donna è stata arrestata mercoledì dai poliziotti. Ma poche ore dopo, all'appuntamento con una delle vittime, si sarebbe presentato il suo compagno. Indaga la polizia di Monza

Non si sono arresi neanche dopo l’arresto. Nonostante lei fosse in cella, a portare avanti gli affari ci avrebbe pensato lui, che l’ha subito sostituita. 

Avrebbe colpito ancora, nonostante le manette e la detenzione, la donna arrestata mercoledì mattina dai poliziotti di Monza per aver truffato alcune persone a cui proponeva in affitto una casa non sua in via Pitagora. 

Secondo quanto appreso dagli uomini del commissariato di viale Romagna, quello stesso giorno - poche ore dopo il fermo - il compagno dell’arrestata, una trentaseienne, avrebbe incontrato un altra vittima e - proprio come nei casi precedenti - si sarebbe fatto dare la caparra per l’affitto dell’appartamento prima di sparire nel nulla. 

Il copione, anche in questo caso, sarebbe stato lo stesso di sempre: la donna proponeva l’abitazione su Subito.it a 500 euro al mese, contrattava con le persone interessate, quindi prendeva i soldi e faceva perdere le proprie tracce, anche perché in realtà lei non era proprietaria di quella casa, ma soltanto un’inquilina e per giunta morosa. 

Al momento dell’arresto, mercoledì mattina, gli agenti l’hanno fermata in flagranza di reato mentre era da sola. Le truffe, però, come denunciato dall’ultima delle vittime, sembrano non essere finite. E ora la polizia indaga anche sul compagno della trentaseienne. 


 

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