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Truffa / Seregno

Il truffatore dello specchietto che rapinava le sue vittime

L'uomo, un 30enne di Milano, ha portato a segno diversi colpi in Brianza. Per lui è scattato il rinvio a giudizio

La classica truffa dello specchietto per alcuni anziani brianzoli non si sarebbe limitata all'esborso (ingiusto) di qualche centinaio di euro. Per qualcuno essere caduto nella rete del truffatore sarebbe stata un'esperienza ancora peggiore. L'uomo infatti - un 30enne milanese che ha portato a segno diversi colpi in Brianza - avrebbe anche minacciato e rapinato le sue vittime.

Adesso che le indagini condotte dai carabinieri della Sezione operativa della compagnia di Seregno sono concluse per l'uomo è scattato il rinvio a giudizio. Il 30enne pregiudicato per reati contro il patrimonio e porto illegale di armi, attualmente è detenuto nel carcere milanese di San Vittore. 

I fatti avvenuti in Brianza risalgono all'anno scorso: il modus operandi dell'uomo, come riferiscono i carabinieri, sarebbe stato sempre lo stesso. L’uomo si muoveva a bordo di uno scooter Yamaha T-Max con la targa con i caratteri contraffatti. Secondo quanto riferiscono i militari l’uomo dopo aver simulato l'incidente in un primo momento tentava di ottenere dalle vittime denaro in contante e poi, vista la loro opposizione, le aggrediva per impossessarsi del denaro o di altri beni di valore.

Proprio come accaduto il 30 giugno 2021 a Cesano Maderno ai danni di un ultra 65enne. Il truffatore dopo aver simulato un incidente stradale ha convinto la vittima a compilare la constatazione amichevole, invitandolo a spostarsi in una strada limitrofa poco trafficata. Lì lo avrebbe aggredito obbligandolo a consegnargli il Rolex che indossava del valore di circa 8 mila euro. 

Dopo pochi giorno il 30enne milanese si è spostato a Lentate sul Seveso. Sempre con la scusa della simulazione di un incidente avrebbe chiesto al conducente un risarcimento in contanti di 150 euro. Ma quando la vittima si è opposta l'uomo sarebbe passato alle maniere forti e minacciandolo gli avrebbe strappato la catenina che aveva al collo. 

L'ultimo colpo il 17 settembre sempre del 2021 a Seveso. Questa volta la vittima era un uomo di 84 anni a bordo di una Maserati. Sempre con la scusa di un presunto incidente il truffatore avrebbe convinto la sua vittima a compilare la constatazione amichevole invitandolo ad accostare in una strada vicina e poco trafficata. Lì dopo aver tentato di convincerlo a consegnarli 270 euro, lo avrebbe aggredito per farsi consegnare il Rolex e il portafoglio. Ma l'uomo ha reagito gridando e attirando l'attenzione di alcuni automobilisti di passaggio. 

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