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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sistema Tutor in autostrada, ecco come funziona

La Polizia Stradale ha spiegato agli automobilisti nel dettaglio il funzionamento del SICVE, il sistema integrato di controllo della velocità che si trova lungo i tratti autostradali: non "fotografa" la velocità direttamente ma calcola il rapporto tra la distanza e il tempo di percorrenza

La polizia stradale ha pubblicato un video in cui spiega nel dettaglio la modalità operativa di tutti i sistemi tutor presenti sul territorio nazionale.

Il Sicve, sistema integrato controllo velocità, è in sintesi un tutore che vigila sulla sicurezza e permette di evidenziare eventuali infrazioni legate all'eccesso di velocità dei mezzi in transito sulla base di un calcolo che mette insieme la distanza percorsa dalla vettura e il tempo di percorrenza impiegato.

Lo strumento consiste in due stazioni, poste ad una determinata distanza una dall'altra (10 chilometri), dove sull'asfalto sono posizionati sensori elettromagnetici che rilevano il passaggio delle auto. In corrispondenza viene situata una struttura di sostegno di forma rettangolare (portale) dotata di telecamere ad altissima definizione.

Nonostante il nome, il Sicve non rileva direttamente la velocità in ogni stazione, ma unicamente il passaggio del veicolo. Successivamente, il tempo intercorso tra i due passaggi successivi verrà rapportato alla distanza tra le due strutture per ottenere la velocità media di percorrenza del mezzo.

Il sistema non è quindi ingannabile attraverso metodi quali la frenata improvvisa o il rallentamento "mirato", e risulta pertanto molto più sicuro delle torrette di rilevazione della velocità, fisse o mobili, che sono invece più facilmente imprecise. Lungo il percorso la sua presenza è sempre segnalata. 

Guarda qui il video della Polizia Stradale che ne spiega il funzionamento. 

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