Uomo trovato senza vita in un lago di sangue in un condominio a Monza
Indagini in corso. Al momento non è ancora stata resa nota l'identità della vittima e pare essersi trattato di un gesto volontario
Un lago di sangue davanti all'ingresso di un condominio e, immobile, ormai senza vita un uomo. A Monza mercoledì sera, poco prima di mezzanotte, davanti al palazzo situato al civico 37/A di via Bramante da Urbino è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo e al momento pare che si sia trattato di un suicidio.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 a sirene spiegate ma quando il personale medico è arrivato in via Bramante già non c'era più nulla da fare e l'uomo giaceva esanime a terra. Le indagini sono state avviate dai carabinieri del capoluogo brianzolo che si sono precipitati sul luogo dell'accaduto e hanno effettuato i rilievi.
L'uomo, secondo le prime informazioni trapelate, non pare risiedesse nel condominio poichè nessuna delle 48 famiglie che abitano nello stabile lo ha riconosciuto: addosso la vittima non aveva alcun documento ed è in corso l'identitificazione del cadavere. Ad accorgersi del corpo senza vita a terra, nel cortile, è stata una signora quando, poco prima di mezzanotte, è rincasata.
Le indagini a cura dei carabinieri sono in corso e non è esclusa nessuna ipotesi, nemmeno quella di un gesto volontario. Il corpo dell'uomo, un signore di mezza età, è stato trovato riverso a terra e questo elemento sembrerebbe ricondurre alla possibilità che la morte sia sopraggiunta in seguito all'impatto al suolo dopo una caduta dall'alto, suggerendo dunque l'ipotesi che l'uomo possa essere precipitato o che si sia lanciato nel vuoto volontariamente.
Al momento dell'accaduto la persona indossava una tuta da ginnastica e scarpe da tennis.
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