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Cronaca Desio

Raid dei vandali durante le feste: devastata la Sala Carlo Levi

A Desio

Non hanno avuto rispetto nemmeno per uno dei luoghi più storici e amati della città: la Sala Carlo Levi. Nata come cappella per i defunti accanto allo storico ospedale vecchio, da alcuni decenni è una aula civica aperta alla città. Da alcuni giorni, i vandali hanno «ritagliato» alla sala rotonda una nuova vocazione, certo indesiderata: quella di spazio devastato dai teppisti. Nei giorni delle feste, quando lo spazio pubblico è rimasto chiuso, alcuni teppisti hanno devastato gli arredi, distruggendo gli apparati elettrici, le sedie, i tavoli.

Una sera sono entrati e hanno anche appiccato un rogo, che ha rischiato di trasformarsi in un incendio che avrebbe potuto devastare tutto. Per fortuna un passante si è accorto e ha chiamato i vigili del fuoco. Ora l’ufficio cultura non ha avuto scelta: è stato costretto a chiudere lo spazio civico. E così, marameo agli artisti locali, agli scrittori e agli artisti che per molti anni hanno trovato nella sala Carlo Levi uno spazio valido.

Un danno anche per la città, che ha perso, almeno momentaneamente, una risorsa culturale in un luogo dove i teatri e le sale civiche certo non abbondano.

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