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Cronaca

Contro il vandalismo Trenord rieduca i ragazzi al treno e alla cultura del viaggio

Martedì è stato firmato un Protocollo d'Intaesa con l'Ufficio Scolastico della Regione per una serie di inziative contro gli atti vandalici per cambiare il rapporto tra gli studenti e il treno

Il vandalismo costa.

I gesti dei ragazzini che imbrattano carrozze, infrangono vetri, rubano estintori o danneggiano i sedili sono stimati all’anno in un danno di 8 milioni di euro.

Di fronte a questa impressionante cifra che Trenord diffonde, segnalando la media di due atti vandalici al giorno, si corre ai ripari tentando di ripensare il rapporto dei ragazzi con il treno attraverso una “rieducazione mirata”.

E’ così che è nato il Protocollo d’Intesa tra l’azienda e l’Ufficio scolastico della Regione, firmato martedì, per diffondere tra gli studenti la cultura del treno e l’educazione al viaggio.

''Lo stupore e la meraviglia dei più piccoli per il treno svanisce negli anni e nell'età dell'adolescenza il rapporto con il treno per alcuni cambia, e diventa bersaglio del vandalismo'', ha spiegato l'ad di Trenord Luigi Legnani.

Legnani ha illustrato la strategia pensata dall'azienda: "L'educazione alla mobilità, differenziata per classi di età (dalle scuole primarie ai licei e agli istituti tecnici superiori) durante e oltre l'orario scolastico; l'uso del treno per le gite scolastiche, per cui saranno studiati itinerari e tariffe speciali per portare le scolaresche nei luoghi culturali e turistici; e infine visite degli studenti sui treni e nei siti aziendali di Trenord". 

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