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Cronaca / Varedo

Vandalizzato il furgone dell'associazione che aiuta famiglie e senzatetto

L'episodio a Varedo. Preso di mira il furgone dell'associazione Gli angeli della strada

 “Siamo a terra. Questi gesti ci danneggiano sia economicamente sia moralmente”. A parlare è Lucia Troilo, anima dell’associazione Gli angeli della strada di Varedo, noto sodalizio impegnato da anni nell’aiuto alle famiglie in difficoltà e ai senzatetto. Nella tarda serata di sabato 18 febbraio qualcuno ha tagliato le gomme al furgoncino che era parcheggiato a Varedo in via Sant’Aquilino.

Verso le 22.30 i volontari si sono accorti del danno e hanno subito denunciato il fatto ai carabinieri. Ma oltre al danno anche la rabbia e la tristezza. Con le gomme forate il giorno successivo non avrebbero potuto partecipare al mercatino di Assago dove l’associazione - attraverso il suo banchetto - riesce a raccogliere fondi che poi utilizza per l’acquisto di alimenti da distribuire alle famiglie in difficoltà e alle persone senza fissa dimora che da tempo segue. “Fortunatamente un amico dell’associazione si è subito messo a disposizione – ha spiegato Lucia -. Prestandoci il suo furgoncino. Ci ha aiutato a caricarlo e ci ha permesso di svolgere regolarmente il nostro mercatino”.

Già a luglio l’associazione era stata presa di mira dai ladri. All’epoca erano stati rubati tutti gli attrezzi ai ragazzi che si occupano dei traslochi e degli sgomberi. Anche questa un’attività che l’associazione promuovere per aiutare le persone che stanno attraversando un momento di difficoltà e per raccogliere fondi per aiutare famiglie e senzatetto. L'associazione è nata da Lucia Troilo, 50 anni, che per diversi anni ha vissuto in mezzo a una strada. "Da qui l'idea di fondare una rete di aiuto - aveva spiegato a MonzaToday in una precedente intervista -. Quanto raccogliamo lo destiniamo alle persone in difficoltà. Portiamo cibo ai senzatetto, ma soprattutto ci sediamo al loro fianco ad ascoltare le loro parole, i loro bisogni quello che stanno attraversando". Perché la rinascita è possibile. Anche per chi ha avuto problemi con la giustizia, per chi è rimasto senza lavoro o senza famiglia. "Ho messo insieme un team di ragazzi e uomini che eseguono traslochi e sgombrano cantine - prosegue -. Un modo per far capire che si ricominciare in modo onesto. A piccoli passi. E poi la domenica ad Assago, al grande mercatino dell'usato, per vendere la merce che recuperiamo durante queste attività e i fondi raccolti, dopo aver pagato i lavoratori, vengono utilizzati per acquistare generi alimentari per chi ha bisogno, oppure pagare bollette o affitti di chi, quel mese, non è riuscito a saldare il debito".

Angeli che in strada donano speranza e motivazione a chi pensa che ormai non ci sia più via d'uscita. Ma ai quali qualcuno aveva provato, tagliando le gomme del furgoncino, a tarpare le ali. 

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