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I residenti di via Timavo: "Vogliamo incontrare il prefetto e il questore"

Alla vigilia del grande corteo di Milano al quale molto probabilmente parteciperanno anche i militanti del Foa i residenti di via Timavo chiedono un incontro con le più alte istituzioni

I residenti di via Timavo non ce la fanno più e chiedono ufficialmente un incontro con il prefetto e con il questore. Sale la tensione tra i residenti delle palazzine che sorgono davanti al centro sociale di Monza. “Siamo estremamente preoccupati e spaventati  - si legge nell’email che hanno inviato alla redazione di MonzaToday -. Sui social del Foa è apparso l'invito a partecipare alla manifestazione di domani, 18 marzo”. Un corteo ad alto pericolo di infiltrazioni anarchiche quello in programma domani pomeriggio a Milano, con partenza alle 14.30 da piazzale Loreto. Un corteo organizzato per ricordare il ventennale della morte di Davide Cesare attivista del centro sociale Orso ucciso il 16 marzo del 2003 fuori da un pub a Milano da Federico, Mattia e Giorgio Morbi, fratelli e papà dalle simpatie di estrema destra.

I residenti di via Timavo è da mesi che chiedono lo sgombero dell’area. “Certamente ci saranno anche gli antagonisti monzesi - proseguono -. La situazione sta diventando molto pericolosa, visto anche quello che sta succedendo a livello nazionale. Non si può più ignorare il fatto di un’occupazione abusiva dal luglio 2021. Non possiamo più continuare a vivere accanto a persone che non rispettano le più basiliari e fondamentali leggi e regole di convivenza civile”. Costanti, da mesi, le denunce ogni fine settimana quando all’interno del centro sociale vengono organizzati eventi, concerti, appuntamenti culturali che si protraggono ben oltre la mezzanotte. “Abbiamo paura, ma sia anche arrabbiati e sconfortati - conclude la missiva -.  Non ce la facciamo più a subire questa situazione. Speriamo non succeda nulla di tragico”.

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