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Cronaca

Trascinata per 700 metri dall'auto pirata: il video dell’investimento

La consigliera Pd Maria Elena Madama era stata investita e ridotta in fin di vita lo scorso dodici novembre, in centro a Pavia, da due uomini a bordo di un'auto rubata in Brianza. La ricostruzione con immagini 3d dell'incidente

Il primo colpo in retromarcia. Poi, l’accelerata e la folle corsa lunga settecento metri con il corpo incastrato sotto l’auto. 

E’ in una video ricostruzione in 3d, il tragico incidente del 12 novembre 2014, la sera in cui la giovane consigliera del Pd di Pavia, Maria Elena Madama, era stata investita e trascinata per centinaia di metri da un’auto pirata con a bordo due uomini. 

Le immagini, create da Ivan Macella e dalla sua “Forensic Eye con software specifici e all’avanguardia, hanno fornito alla Procura elementi utili per ricostruire il percorso dei due fuggitivi e per stabilire con assoluta certezza la dinamica dell’incidente.   

Il sostituto procuratore Mario Andrigo si è servito anche di queste immagini nell’inchiesta che ha portato all’arresto del ventiseienne moldavo Radion Suvac, fermato agli inizi di maggio perché accusato di essere alla guida dell’Opel Insigna bianca che ha travolto la consigliera comunale. Nell’auto - rubata a metà di ottobre a Macherio, in Brianza - ci sarebbe stato anche un diciannovenne russo, al momento ancora ricercato. 

Elena, investita e trascinata per 700 metri | IL VIDEO

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I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avevano appena rubato l’ennesimo navigatore - in auto ne furono trovati dodici - e avevano travolto la Madama durante la fuga. Entrambi facevano parte, ne è convinta la procura, di una banda specializzata in questo genere di furti. 

Secondo la polizia, il moldavo aveva investito deliberatamente la consigliera ventiseiene, prima in retromarcia e poi travolgendola e trascinandola per oltre settecento metri in Strada Nuova. I ladri avevano poi abbandonato l’auto ed erano fuggiti a bordo di un treno. 

Ad incastrarli, però, ci hanno pensato le immagini ricostruite dalla Forsensic Eye e il lavoro degli inquirenti, che hanno sfruttato anche le testimonianze delle tante persone che quella sera avevano assistito all’incidente.

Da quel giorno, Maria Elena Madama, che ha subito numerosi interventi, non si è ancora ripresa: ora sta affrontando un lungo cammino riabilitativo, ma non può ancora parlare per raccontare la sua verità su quella tragica sera di novembre. 

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