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Cronaca Villa Reale / Viale Brianza

Pattuglie in borghese ai giardini della Villa Reale

La proposta di Enpa per far rispettare il regolamento e difendere gli animali selvatici

"Ai Giardini della Villa Reale servono maggiori controlli. Pattuglie della polizia locale anche in borghese per identificare e sanzionare i proprietari dei cani che li lasciano liberi nell'area dove è imposto l'uso del guinzaglio". A chiederlo è l'Ente nazionale protezione animali di Monza (Enpa) dopo l'episodio dell'azzanamento mortale di un anatroccolo ucciso da un cane lasciato libero, e il ferimento del fratellino al quale è stata staccata la coda. 

Non si rispettano i regolamenti

Dopo l'indignazione della rete e le richieste delle associazioni animaliste di avere maggiori controlli nulla è cambiato. I proprietari maleducati continuano a lasciar liberi i propri cani, soprattutto al mattino presto e durante il fine settimana. Dopo la richiesta della Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente) di maggiori controlli e di aree di sguinzagliamento all'interno del Parco di Monza, adesso è l'Enpa ad alzare la voce e a chiedere controlli con pattuglie in borghese soprattutto in quei giorni e in quegli orari in cui, da tempo, i cittadini e i Park Angel denunciano il non rispetto dei regolamenti. "Siamo stati fin troppo facili profeti - spiegano dall'Enpa - quando, appena qualche settimana fa, denunciavamo per l’ennesima volta il malcostume di proprietari di cani che, in barba al regolamento, continuano imperterriti a lasciare liberi i propri animali all’interno dei giardini della Villa Reale di Monza, quando non arrivano addirittura ad aizzarli contro gli animali ospiti dei giardini, approfittando della mancanza di vigilanza". Così che lo scorso 22 aprile a farne le spese sono stati due anatroccoli nati l'1 aprile. Un anatroccolo è morto a causa del morso di un cane, come refertato dal veterinario dell'Enpa; l'altro con una profonda ferita alla coda che gli è stata strappata sempre per bocca di un cane lasciato libero. 

Multe anche per chi getta cibo nel laghetto

Il piccolo ferito è stato trasferito nel rifugio dell'Enpa dove è stato sottoposto a cure antibiotiche in ambiente riscaldato e protetto e viene costantemente monitorato dai veterinari. Ma Enpa chiede che ci siano davvero controlli nell'area. Con multe non solo per i proprietari che lasciano liberi i loro cani mettendo a rischio l'incolumità di scoiattoli, ricci, anatroccoli, oche. Ma anche per chi nel laghetto getta cibo dannoso per il benessere degli animali. "Nel periodo pasquale una folla incontrollata ci ha buttato dentro di tutto - riferiscono dall'Enpa -. Pezzi di colomba, di pizza e persino di torta Sacher. Anche in questo caso le persone si sono dimostrate del tutto irrispettose di un regolamento che, in diversi punti dalla grande area verde, ricorda che è vietato dar da mangiare agli animali, in particolare con prodotti che possono risultare estremamente nocivi alla loro salute".

Cosa chiedono gli animalisti

Enpa e Leidaa sperano in un rapido intervento delle istituzioni con controlli e sanzioni verso i trasgressori, ma al tempo stesso la creazione di quelle aree cani già annunciate dove i proprietari potrebbero far correre i loro amici a quattro zampe, senza pericoli per la fauna selvatica. 

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