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Sicurezza / Cesano Maderno

Il comune brianzolo che sperimenta i vigili di quartiere

Si parte della Snia per poi entrare in servizio in tutta la città

Continuano i provvedimenti sulla sicurezza a Cesano. Vigili a piedi nei quartieri della città per controllare il territorio e raccogliere le segnalazioni dei cittadini, rafforzando un rapporto di fiducia capace di tradursi in risposte rapide ed efficaci sul piano della sicurezza. Nei giorni scorsi il comune ha avviato, in via sperimentale, il servizio dei “vigili di quartiere” sia in centro che nelle aree più decentrate.

Si parte dal quartiere Snia 

Si è cominciato in centro per poi spostarsi alla Snia e a rotazione saranno coinvolti in tutti i quartieri della città. Un servizio svolto in strada, a contatto con i cittadini, i commercianti e con tutte quelle persone che vivono il quartiere, lo conoscono da vicino e possono segnalare problemi oppure portare all’attenzione della polizia locale specifiche esigenze della comunità. Gli agenti lavoreranno in coppia e pattuglieranno il territorio assegnato, con un presidio lento, a piedi, attento in particolare alle zone più sensibili. Le unità dedicate al servizio, suddivise su turni mattina e pomeriggio, presidieranno la zona assegnata prima con autopattuglia e poi fermandosi e proseguendo con un pattugliamento svolto appunto a piedi per i controlli dedicati al settore stradale, annonario, ambientale - e per ascoltare cittadini e commercianti.

Un presidio di sicurezza

“I vigili a piedi - spiega il sindaco Gianpiero Bocca - sono un presidio importante. In più hanno la possibilità di instaurare con i cittadini un rapporto che nasce e si consolida direttamente sul luogo dove le criticità sono presenti. Eventuali situazioni di degrado, illegalità o disagio possono essere meglio intercettate se gli agenti sono in strada. L’ascolto dei cittadini è fondamentale per riuscire a prevenire le emergenze e in generale per avere il polso della situazione. Il vigile deve essere sempre più una presenza amica, a cui rivolgersi con fiducia”.

Un metodo che previlegia la prevenzione

L’amministrazione comunale, come da mandato del sindaco Gianpiero Bocca e dell’assessora alla sicurezza Donatella Migliorino, sta implementando strategie diversificate per aumentare la sicurezza, dalla videosorveglianza integrata nei parchi pubblici alle ordinanze che vietano i bivacchi e i conseguenti fenomeni di degrado e disturbo ai cittadini in alcune aree sensibili. Adesso si aggiunge un modello di “polizia di prossimità” importante per i cittadini, che si sentono più tranquilli se vedono circolare nei loro quartieri gli agenti della polizia locale. È un’attenzione in più, col pensiero rivolto soprattutto ai più fragili, come le persone anziane e i minori. La sicurezza non è solo contrasto all’illegalità ma anche prevenzione, attraverso il dialogo e la partecipazione dei cittadini.

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